Per lui può essere l’anno della svolta, come per tanti giovani che fanno parte della rosa biancazzurra. Sergej Milinkovic-Savic ha rilasciato un’intervista al portale gianlucadimarzio.com in cui ha fatto il punto su se stesso e sulla Lazio, all’alba di una stagione fondamentale per la sua eventuale consacrazione del calcio italiano. Partendo proprio dalla difficile scelta che un anno fa, da gioiello conteso sul mercato, lo portò ad abbacciare il progetto laziale.

E’ vero, tutti mi volevano, ma alla fine la scelta spettava a me. Ho voluto fortemente la Lazio ed oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta. Alla Lazio sto bene e mi diverto. Roma è bellissima e si mangia anche molto bene. Ho scelto di vivere con la mia ragazza all’Olgiata così sono anche più vicino al campo di allenamento ma spesso vado a fare un giro in città con amici”.

Una battuta anche sulle difficoltà di un altro giovane di assoluto talento, suo compagno di squadra, Keita Balde Diao: “Non ho parlato con lui e non sono nella sua testa. Posso dire che per noi è importante allenarci e mantenere un’atmosfera tranquilla nello spogliatoio. Le sue decisioni non devono influire sul nostro rendimento in campo

Qualche difficoltà con Inzaghi nella scorsa stagione con lo ha di certo scoraggiato, anzi Milinkovic-Savic sembra avere le idee molto chiare riguardo il suo ruolo nella Lazio attuale: “Posso giocare alle spalle dell’attaccante ma anche come intermedio nel 4.3-3. Il mister decide dove gioco e a me va bene”. Se si tratta di giocare, infatti, per lui non fa differenza il dove: lo ha imparato fin da piccolo in una famiglia come la sua non poteva essere diversamente.

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