Adam Marusic, uno dei veterani della Lazio di Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel alla vigilia dell’amichevole contro i greci dell’Atromitos a Rieti a poco più di una settimana dall’esordio in Serie A sul campo del Como: “Abbiamo lavorato bene, abbiamo fatte tante partite e rispetto all’inizio i nuovi che sono venuti l’anno scorso hanno capito cosa Sarri vuole da noi. Siamo cresciuti tanto come squadra“.




Nuno e Provstgaard sono nuovi, noi altri già lo conoscevamo e le cose ci sono rimaste in testa. Già sappiamo come vuole che lavori la linea difensiva, per noi è stato più facile. Sarri mi ha chiesto se potevo aiutare la squadra da centrale a causa degli infortuni di Patric e Gigot. Non l’avevo mai fatto, ma gli ho detto che potevo provarci. Con Inzaghi ho giocato da terzo, ma a quattro è diverso. Nuno Tavares? sta lavorando bene dall’inizio, sono contento perché può dare una mano importante a questa squadra”.

Contro l’Atromitos sarà una prova generale prima del campionato, dobbiamo giocare in modo serio. Il campionato inizia tra pochi giorni, dobbiamo dare tutto e vincere. Poi con il Como sarà complicato, ha fatto un mercato importante e sarà dura. Li rispettiamo, ma noi siamo la Lazio. Dobbiamo affrontare ogni partita per vincere. Non sarà facile, nessuna partita lo è.“.

Il nostro obiettivo è andare in Europa, come ogni anno. Dobbiamo puntare ai primi quattro posti, poi a fine anno vediamo se ci saremo riuscit. Come ogni anno, vorrei stare in salute, stare bene, giocare il più possibile e aiutare la squadra. Spero di poter festeggiare tante partite insieme ai nostri tifosi. Con Sarri non ci sono alibi, ognuno deve dare il massimo e il resto non importa. Il mister è carico. Lui vuole sempre vincere. Mi piace lavorare con lui“.






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