Luciano Spalletti non guiderà più la Nazionale italiana. La notizia è stata ufficializzata durante la conferenza stampa della vigilia di Italia-Moldavia, match valido per la quarta giornata del gruppo I e in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La decisione è arrivata direttamente dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha scelto di esonerare il commissario tecnico dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita contro la Norvegia. Spalletti, da parte sua, ha chiarito di non avere intenzione di dimettersi.
Spalletti ha dato notizia del suo esonero dal ruolo di ct: “Ieri sera siamo stati molto insieme con il presidente Gravina. Mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico di ct della Nazionale. A me è dispiaciuto: io non avevo alcuna intenzione di mollare. Avrei preferito rimanere al mio posto e continuare a fare il mio lavoro. Questo ruolo l’ho sempre interpretato come servizio alla patria, voglio contribuire per il futuro della Nazionale. Farò la risoluzione del contratto. Fino a domani sera allenerò, da dopodomani non riscuoterò più. Dato che i risultati sono questi, devo prendere atto. Dalla Federazione ho ricevuto tutto il supporto possibile“.
“Mi ha fatto male non aver fatto tirare fuori il meglio a tutti, raggiungere la qualità di gioco che avrei voluto. Sono dispiaciuto di me stesso. Accettando sapevo che ci sarebbero stati momenti difficili da passare. Siete stati anche gentili a commentare la partita dell’altra sera. Meritavamo di peggio. Ho creato dei problemi al movimento. Ero convinto di poter fare diversamente“.