di Genziana LILLERI AFICETTI
Nella serata di ieri, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha incontrato gli agenti di Maurizio Sarri per discutere un possibile ritorno del tecnico toscano sulla panchina biancazzurra. L’incontro, svoltosi in un clima di cordialità, ha avuto come obiettivo quello di valutare la disponibilità di Sarri a riprendere le redini della squadra e di delineare le condizioni per un eventuale accordo.
Maurizio Sarri aveva lasciato la Lazio nel marzo 2024, rassegnando le dimissioni a causa di difficoltà personali e familiari. Il direttore sportivo Fabiani ha recentemente ricordato quei momenti, sottolineando come Sarri fosse “un uomo affranto”, colpito dalla perdita di persone care e da problemi di salute della moglie. 
Dopo un anno lontano dai campi, Sarri ha espresso il desiderio di tornare ad allenare, a patto di trovare un progetto che lo motivi profondamente. In un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Mi manca l’adrenalina, il campo, la preparazione quotidiana della partita e il vissuto del gruppo. Mi piace tutto del calcio, tranne il mercato, che troppo spesso viene visto come la soluzione per risolvere ogni problema” . 
La Lazio, reduce da una stagione deludente e dall’addio di Marco Baroni, è alla ricerca di un tecnico esperto che possa rilanciare la squadra. Il presidente Claudio Lotito e il DS Fabiani vedono in Sarri il profilo ideale per avviare un nuovo ciclo, puntando su un gioco propositivo e su una gestione tecnica solida. 
L’incontro tra Fabiani e gli agenti di Sarri rappresenta un primo passo concreto verso un possibile ritorno del tecnico. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori contatti per approfondire gli aspetti contrattuali e definire i dettagli di un eventuale accordo. Il ritorno di Sarri alla Lazio sarebbe accolto con entusiasmo da una parte della tifoseria, che ricorda con affetto il secondo posto conquistato nella stagione 2022-2023. Tuttavia, restano da superare alcune perplessità legate al passato e alla necessità di costruire una squadra competitiva. Il DS Fabiani ha dichiarato al quotidiano “Il Messaggero”: “Baroni ha ritenuto opportuno andar via per motivi suoi, ma la Lazio ha disputato due ottime competizioni ed è stata in lotta per la Champions sino all’ultimo. Bastava solo qualche punto in più all’Olimpico. Avremo un nuovo allenatore, ma il progetto con i giovani andrà avanti. La squadra c’è, non smontiamo e rimontiamo. Non venderò nessun big. Mandas, Gila, Romagnoli, Rovella. Guendouzi, Dele-Bashiru, Isaksen, Zaccagni, Dia e Castellanos rimarranno. Verrà solo sfoltito l’organico con uscite superflue perché sono troppi per una sola competizione 26 giocatori di movimento”.