di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
L’ha ripresa Vecino! Un urlo che riecheggia a spezzare una partita stregata, in cui il palo di Dia sembrava aver detto qualcosa di definitivo su alcune dinamiche della stagione. E invece la Lazio conferma di non mollare mai: un pari che andrà soppesato in base ai risultati degli altri, al destino della Coppa Italia, a tanti fattori ma va anche sottolineato come il gol potrebbe essere decisivo per restare in Europa, anche quella meno nobile. Per quella più nobile, con la Juventus che mantiene lo scontro diretto favorevole, servirà probabilmente un miracolo ma perdere questa partita, in ogni caso, avrebbe davvero gridato vendetta.
FORMAZIONI – Sorpresa Dele-Bashiru nella Lazio, il nigeriano vince il ballottaggio con Dia per provare a portare sostanza sulla linea degli incursori, assieme a Isaksen e Zaccagni alle spalle di Castellanos. Rovella e Guendouzi confermati così come il duo Romagnoli-Gila al centro della difesa, gli esterni di fascia sono Marusic e Pellegrini. Nella Juventus ci sono Kalulu, Veiga e Savona nella difesa a tre, Alberto Costa preferito a Conceicao dal 1′ con Gonzalez e McKennie a supporto di Kolo Muani in avanti.
RITMI ALTI, OCCASIONI POCHE – Primo affondo della Lazio al 3′: Guendouzi lancia nello spazio Dele-Bashiru che conclude di potenza sul primo palo, Di Gregorio si fa trovare pronto e devia in angolo. I biancazzurri sfondano di nuovo a destra con Isaksen, tiro cross del danese con Di Gregorio che smanaccia togliendo le castagne dal fuoco alla difesa bianconera. Al quarto d’ora su calcio d’angolo per la Juventus rischia Mandas su un’uscita forse troppo temeraria, scontro con Nico Gonzalez col pallone che finisce sul fondo dopo il tentativo di controllo difettoso di Alberto Costa. Al 21′ il primo giallo della partita è per Thuram per un duro intervento su Marusic. Al 26′ Guendouzi salva chiudendo in angolo su Kolo Muani che si stava liberando al tiro in area biancazzurra. Al 28′ ammonito Savona per aver fermato una ripartenza di Isaksen, al 34′ si rivede la Juventus in avanti, Alberto Costa si libera con una finta di Rovella in area e crossa nel mezzo, provvidenziale per la Lazio la chiusura in angolo di Romagnoli. Quindi è Kolo Muani a tentare la girata in area avversaria, senza fortuna. La Lazio prova a chiudere in avanti la prima frazione ma non produce nulla di pù di un paio di cross controllati da Di Gregorio: si rientra negli spogliatoi per l’intervallo col punteggio fermo sullo 0-0.
DOCCIA GELATA KOLO MUANI, VECINO SPEZZA L’INCANTESIMO – La Juventus inizia il secondo tempo con Conceicao in campo al posto di Nico Gonzalez. I bianconeri sembrano entrati con un piglio diverso e al 6′ della ripresa passano in vantaggio: McKennie sfonda sulla sinistra e pesca Kolo Muani solo in area, dimenticato da Romagnoli, che schiaccia di testa in rete con Mandas che ci arriva senza trattenere. Subito doppio cambio per Baroni con Pedro e Dia che prendono il posto di Isaksen e Dele-Bashiru, Pedro al 10′ procura subito l’ammonizione di Locatelli, al quarto d’ora la Juventus resta in dieci uomini: pressato da Castellanos, Kalulu rifila una manata all’argentino, on field review al VAR e rosso diretto per il difensore bianconero. Al 20′ della ripresa altro doppio cambio per la Lazio con Lazzari e Vecino che prendono il posto di Marusic e Rovella. Viene ammonito Castellanos per proteste, quindi al 26′ Guendouzi tenta la botta dal limite dell’area che viene ribattuta. Ancora Lazio in avanti con un bell’affondo di Pedro che guadagna angolo, sul conseguente corner colpo di testa di Gila neutralizzato da Di Gregorio. Al 31′ Tudor sostituisce Kolo Muani con Adzic, al 32′ ancora Pedro tenta l’assolo ma il pallone si alza di poco sopra la traversa. Problema fisico per Alberto Costa, che al 35′ lascia spazio a Douglas Luiz. Ancora Pedro calcia da fuori ma la traiettoria è centrale per Di Gregorio, quindi c’è un’ammonizione per Luca Pellegrini per proteste. I cross della Lazio in area juventina non trovano sbocchi, al 41′ Conceicao e Adzic lasciano spazio a Gatti e Vlahovic. Al 42′ Lazio ancora pericolosa su calcio d’angolo, ma il colpo di testa di Romagnoli si alza sopra la traversa. Viene assegnato un rigore alla Lazio per un’uscita fallosa di Di Gregorio su Castellanos, ma il check al VAR evidenzia il fuorigioco dell’attaccante argentino. 7′ di recupero arrembanti della Lazio, al 94′ miracoloso riflesso di Di Gregorio che devia su palo una gran botta di Dia, quindi al 96′ arriva il pari: cross di Lazzari, colpo di testa di Castellanos che trova di nuovo un super intervento di Di Gregorio ma c’è il tap-in vincente di Vecino. Ancora lungo check al VAR ma stavolta la posizione dell’uruguagio è regolare, finisce 1-1 all’ultimo respiro.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-JUVENTUS 1-1
Marcatore: 51` Kolo Muani (J), 90`+6` Vecino (L)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic (65` Lazzari), Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (65` Vecino); Isaksen (53` Pedro), Dele-Bashiru (53` Dia), Zaccagni; Castellanos. A disp.: Provedel, Furlanetto, Gigot,, Provstgaard, Belahyane, Basic, Noslin, Dia, Tchaouna, Ibrahimovic. All.: Marco Baroni
JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Savona; Alberto Costa (79` Douglas Luiz), Mckennie, Locatelli, Thuram, Weah; Nico Gonzalez (46` Conceicao) (85` Gatti), Kolo Muani (76` Adzic) (85` Vlahovic). A disp.: Perin, Pinsoglio, Rouhi, Mbangula. All.: Igor Tudor
Arbitro: Davide Massa (sez. Imperia)
Assistenti: Baccini – Berti
IV ufficiale: Guida
V.A.R.: Mazzoleni
A.V.A.R.: Chiffi
NOTE. Ammoniti: 21` Thuram (J), 38` Savona (J), 55` Locatelli (J), 69` Castellanos (L), 80` Pellegrini (L), 90` Guendouzi (L), 90` Vecino (L), 90`+1` Zaccagni (L), 90`+4` Weah (J). Espulsi: 59` Kalulu (J). Recupero: 0` pt, 7` st