di Fabio BELLI
È sempre l’era del duo Castellanos-Dia: non è un caso se la media punti della Lazio cambia vertiginosamente se la coppia d’attacco titolare è presente o meno. Al di là del carosello dei rinvii e del momento particolare generale legato alla scomparsa di Papa Francesco, la spada di Damocle che prendeva sulla partita era sicuramente quella dell’amara delusione europea di giovedì scorso, che poteva pesare sul finale di campionato in maniera fatale. La Lazio ha risposto nel migliore dei modi con tutti gli interpreti, infischiandosene delle assenze e sfruttando al meglio l’episodio dell’espulsione di Otoa, senza perdere la calma nel finale dopo il rosso a Belahyane. Al resto ci ha pensato il doppio centravanti, formula che lascia rimpianti pensando a quanto è mancata in alcuni momenti fondamentali della stagione.
FORMAZIONI – Confermate le indiscrezioni della vigilia, c’è Marusic tra gli incursori offensivi assieme a Dia e Zaccagni alle spalle di Castellanos. A centrocampo conferma per Rovella e Guendouzi così come per Romagnoli e Gila al centro della difesa e per Mandas in porta, Lazzari e Luca Pellegrini sono gli esterni di fascia. Nel Genoa c’è l’esordio per il danese Sebastian Otoa in difesa, in attacco Norton-Cuffy, Thorsby e Vitinha supportano Pinamonti.
ROSSO OTOA, CAPOLAVORO TATY – La Lazio prova a iniziare con piglio aggressivo il match e colleziona un paio di calci d’angolo ma al 10′ è Pinamonti ad avere la prima chance della partita, con un diagonale respinto in allungo da Mandas. Il portiere greco della Lazio si ripete al 12′ su un’altra rasoiata di Pinamonti, arrivato al tiro dopo un break genoano scaturito da una palla persa da Guendouzi. Quindi gioco fermo per circa 3′ per un lancio di fumogeni dalla curva genoana con conseguenze inevitabili sulla visibilità. Al 21′ Genoa in dieci uomini: espulso Otoa per un fallo su Zaccagni su chiara occasione da gol: la conseguente punizione dal limite di Zaccagni si infrange sulla barriera. La Lazio prova ad aumentare i giri per sfruttare la superiorità numerica e riesce a passare al 32′: cross dalla sinistra di Luca Pellegrini e spettacolare sforbiciata al volo di Taty Castellanos, che realizza lo 0-1 in maniera spettacolare. Insistono i biancazzurri, al 41′ una gran botta di Guendouzi diretta in porta trova la sfortunata deviazione di Castellanos che di fatto salva Leali, quindi al 45′ cambio forzato per Baroni: problemi fisici per Lazzari, al suo posto entra Pedro con Marusic che riprende il suo posto da esterno basso di destra. 8′ di recupero per le molte interruzioni del primo tempo, ultima annotazione un’ammonizione a Rovella per aver allontanato il pallone a gioco fermo.
IL SIGILLO DI DIA – Dopo 5′ nel secondo tempo viene ammonito Pinamonti per un fallo su Luca Pellegrini, al 7′ pericolosi i rossoblu con Thorsby che non arriva su un cross teso in area biancazzurra. Al 13′ Lazio vicina al raddoppio, Pellegrini scende di nuovo bene sulla sinistra e crossa sul secondo palo, Rovella ci arriva ma appoggia fuori. Risponde il Genoa al quarto d’ora, bel colpo di testa di Vasquez su cross da calcio d’angolo, Mandas blocca con sicurezza. Al 16′ dentro Venturino al posto di Vitinha nel Genoa, al 20′ però è la Lazio a raddoppiare: gran pallone filtrante di Rovella per Dia che si inserisce con perfetta scelta di tempo e con una rasoiata in diagonale batte Leali per lo 0-2. Al 27′ della ripresa si ristabilisce la parità numerica: pestone del neo-entrato Belahyane su Thorsby, inizialmente ammonito l’ex Verona si prende il rosso diretto dopo l’on field review al VAR. Anche in 10 contro 10 però la Lazio è padrona del campo e non rischia praticamente nulla, da segnalare solo una fuga in contropiede di Messias che viene fermato però da un grande intervento del velocissimo Gila. Finisce 0-2 con la Lazio che aggancia la Juventus al quinto posto in classifica, a -1 dal Bologna quarto.
IL TABELLINO
SERIE A
GENOA-LAZIO 0-2
Marcatori: 32` Castellanos, 65` Dia
GENOA (4-2-3-1): Leali; Otoa, De Winter, Vasquez, Martin (68` Messias); Masini (80` Ekhator), Frendrup; Norton-Cuffy (80` Sabelli), Vitinha (61` Venturino) Thorsby; Pinamonti (68` Ahanor). A disp.: Siegrist, Sommariva, Bani, Badelj, Kassa, Zanoli, Barbini, Nuredini. All.: Patrick Vieira
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (45` Pedro), Gila, Romagnoli, Pellegrini; Rovella (68` Belahyane), Guendouzi; Marusic, Dia (68` Vecino), Zaccagni (88′ Hysaj); Castellanos (88′ Noslin) A disp.: Provedel, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Provstgaard, Basic, Ibrahimovic. All.: Marco Baroni
Arbitro: Giovanni Ayroldi (sez. Molfetta)
Assistenti: Di Gioia – Moro
IV ufficiale: Cosso
V.A.R.: Paterna
A.V.A.R.: Fabbri
NOTE. Ammoniti: 45`+3` Rovella (L), 51` Pinamonti (G), 80` De Winter (G), 85` Sabelli (G) Espulsi: 21` Otoa (G), 72` Belahyane (L) Recupero: 8` pt, 4′ st.