di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Il calcio sa emettere i suoi verdetti attraverso strani percorsi: il Bodø/Glimt si era guadagnato l’accesso come prima squadra norvegese in una semifinale di una competizione UEFA con una strenua resistenza, con la Lazio a rammaricarsi per le tante occasioni sprecate. Il gol di Noslin al 93′ ha cambiato il copione che dopo il 3-0 di Dia sembrava scritto. E invece sul più bello sono tremate le gambe, sul gol di Helmersen quasi sbucato dal nulla e soprattutto dal dischetto, lotteria che aveva dato altre due chance alla Lazio per gli errori di Hauge e Berge. Ma Tchaouna, Noslin e Castellanos hanno riportato tutto a prima di quel tocco di Noslin: il copione scritto è diventato un romanzo impetuoso senza cambiare di una virgola finale e bisogna accettarlo.
FORMAZIONI – Confermate le indicazioni della vigilia per Baroni, c’è Pedro sulla trequarti alle spalle di Castellanos con Dia inizialmente in panchina, in difesa tornano Gila al centro e Lazzari sulla destra. Tra i norvegesi Knutsen tridente con Blomberg, Hogh e Hauge, conferme anche a centrocampo per Berg e il mattatore della partita d’andata, Saltnes.
TATY-GOL E ARREMBAGGIO BIANCAZZURRO – Il match inizia a ritmi altissimi, al 5′ Evjen trova l’inserimento di Bjorkan, il suo appoggio a centro area mette fuori causa Mandas ma per fortuna della Lazio c’è Marusic a rimediare. La Lazio prova a rispondere con Isaksen che non arriva d’un soffio sul filtrante di Castellanos. Al 12′ Zaccagni arriva di testa senza precisione su un traversone di Pedro, al 19′ gran palla di Rovella in area per Pedro, Haikin si oppone al diagonale dello spagnolo e poi Zaccagni scivola al momento del tap-in vincente. Al 21′ arriva comunque il vantaggio della Lazio: un rinvio sbagliato di Gundersen lancia Isaksen sulla destra, il danese penetra in area e piazza al centro dove Castellanos gira elegantemente di tacco a rete il gol del vantaggio. Subito dopo il gol laziale primo giallo della partita per Rovella, a causa di una trattenuta su Blomberg. Mandas attento su un colpo di testa di Blomberg, poi al 24′ grande sponda di Isaksen su rinvio di Mandas, ma Castellanos spara sopra la traversa. Al 26′ Pedro cerca la conclusione a effetto al volo, senza fortuna, al 35′ viene ammonito Hogh per aver fermato una ripartenza di Rovella. Al 38′ doppia chance Lazio: grande scambio tra Isaksen e Pedro, lo spagnolo invece della conclusione da posizione defilata cerca l’assist per Zaccagni che non ci arriva. Subito dopo break di Lazzari che ruba palla al limite dell’area e tenta la conclusione di prima intenzione, di poco alta. È arrembaggio biancazzurro: al 43′ Marusic e Castellanos non arrivano d’un soffio su un cross di Zaccagni, quindi su un tentativo dello stesso Zaccagni il pallone si impenna d’un soffio alto per una deviazione. All’inizio del recupero break di Gila e cross a centro area per il colpo di testa di Zaccagni che si stampa sulla traversa. Al 48′ però è il Bodø/Glimt a sfiorare il vantaggio, punizione a rientrare di Berg che Mandas vola a togliere da sotto la traversa.
URLO NOSLIN AL 93′ – Nel secondo tempo dopo 3′ subito Lazio pericolosa, Isaksen cerca la gran botta ma Saltnes riesce a murare. Al 7′ una girata di Pedro si trasforma in un assist per Zaccagni, Haikin si ritrova il pallone tra le mani. All’11’ primo cambio per il Bodø/Glimt, al posto di Saltnes entra Fet. La Lazio però rischia anche con il contropiede norvegese: il Bodø scambia in superiorità numerica e Hogh arriva al tiro in area, con Mandas provvidenziale. Al 18′ protagonista anche Haikin che salva su un diagonale di Pedro, poi viene ammonito Evjen tra i norvegesi. Al 19′ grandissima occasione per la doppietta di Castellanos, ma al momento di piazzare alle spalle di Haikin il Taty scivola e il portiere del Bodø si salva. Al 23′ doppio cambio Lazio: Marusic e Pedro lasciano spazio a Nuno Tavares e Dia. La Lazio insiste a caccia del gol che rimetterebbe in equilibrio la situazione, ma i tentativi di Castellanos prima e Lazzari poi mancano di lucidità. Alla mezz’ora della ripresa doppio cambio nel Bodø/Glimt, Hogh e Blomberg lasciano spazio a Helmersen e Maatta. Helmersen subito ammonito per un duro fallo su Zaccagni, che batte la conseguente punizione costringendo Haikin a volare per deviare in calcio d’angolo. Giallo anche per Berg per aver fermato una ripartenza di Nuno Tavares, al 39′ tocca a Vecino e Tchaouna nella Lazio prendere il posto di Rovella e Isaksen. Entra anche Noslin al posto di Zaccagni e al 93′ è proprio l’olandese a far esplodere l’Olimpico: cross da calcio d’angolo di Nuno Tavares, grande sponda aerea di Romagnoli e Noslin gira a rete il 2-0 che porta la partita ai tempi supplementari.
DIA ILLUDE, HELMERSEN GELA – All’inizio del primo tempo supplementare deve fermarsi di nuovo Nuno Tavares, sconfortato il portoghese che esce in lacrime per l’ennesimo infortunio, al suo posto entra Hysaj. La Lazio attende pazientemente di trovare varchi, al 10′ Guendouzi sfonda sulla sinistra e pennella un cross per la testa di Dia che schiaccia in rete il gol del 3-0 che scatena di nuovo l’esultanza dell’Olimpico. Viene ammonito Sjovold per una dura entrata su Castellanos, subito dopo il Bodø inserisce Sorli al posto di Bjorkan. C’è un cartellino giallo anche per Lazzari, poi allo scadere del primo supplementare angolo di Tchaouna e Vecino spizza di testa d’un soffio fuori. Il Bodø/Glimt inizia il secondo tempo supplementare con Jensen al posto di Bjortuft. I norvegesi provano il tutto per tutto e al 4′ del secondo tempo supplementare tornano in corsa: Berg fa sfilare un pallone per l’inserimento sulla sinistra di Maatta, cross per la testa di Helmersen che schiaccia in rete il 3-1. La Lazio prova con le ultime forze che ha, Haikin è attento su una girata di Dia, quindi viene espulso Helmersen: dopo 1′ di recupero fischio finale, si va ai calci di rigore.
RIGORI SENZA CONVINZIONE – Lazio beffata ai calci di rigore: dal dischetto il Bodø/Glimt sbaglia subito con Hauge, Dia riporta avanti la Lazio ma Fet e Sorli non sbagliano mentre Tchaouna si fa parare la trasformazione da Haikin e Noslin ciabatta malamente a lato. Segnano anche Moe e Guendouzi, il rigore della vittoria è sui piedi di Berg che spara alle stelle, ma Haikin si oppone anche al tentativo di trasformazione di Castellanos e il Bodø/Glimt diventa così la prima squadra norvegese nella storia a qualificarsi alle semifinali di una competizione europea.
IL TABELLINO
EUROPA LEAGUE
LAZIO-BODØ/GLIMT 3-1 (2-3 DTR)
Marcatori: 20` Castellanos (L), 90`+3` Noslin (L), 100` Dia (L), 109` Helmeren (B)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic (68` Tavares) (93` Hysaj); Rovella (84` Vecino), Guendouzi; Isaksen (84` Tchaouna), Pedro (68` Dia), Zaccagni (8` Noslin); Castellanos. A disp.: Provedel, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru. All.: Marco Baroni
BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft (105` Jensen), Gundersen, Bjorkan (103` Sorli); Evjen (89` Moe), Berg, Saltnes (56` Fet); Blomberg (76` Maatta), Hogh (76` Helmersen), Hauge. A disp.: Lund, Nielsen, Auklend, Klausen, Hansen, Kjaer, Brondbo. All.: Kjetil Knutsen
Arbitro: Daniel Siebert (GER)
Assisitenti: Daniel Siebert (GER) – Rafael Foltyn (GER)
IV ufficiale: Daniel Schlager (GER)
V.A.R.: Bastian Dankert (GER)
A.V.A.R.: Benjamin Brand (GER)
NOTE. Ammoniti: 22` Rovella (L), 35` Hogh (B), 59` Knutsen (B), 63` Evjen (B), 77` Helmersen (B), 80` Berg (B), 102` Sjovold (B), 104` Lazzari (L), 107` Dia (L) Espulsi: 120` Helmersen (B)
Recupero: 2` pt, 5` st 2` pts, 1′ sts.