di Fabio BELLI
Mettiamola così: il credito con la sorte inizia a essere importante, magari giovedì si passerà finalmente all’incasso. Considerando il viaggio improbo dalla Norvegia e le relative scorie, era difficile pensare a una Lazio così brillante, capace di condurre il gioco dall’inizio alla fine. C’è tanto di positivo nella prestazione, ma mancare la vittoria nel derby con tante occasioni a favore e subendo un gol bellissimo ma al tempo stesso ennesimo tiro della domenica di una stagione maledetta in questo senso, lascia rimpianti. C’è tanto Svilar nella Roma che riesce a salvare l’imbattibilità di Ranieri nei derby, ma alla fine Dia e soprattutto Noslin hanno sulla coscienza i 3 punti: la Lazio è viva, la notizia più importante è questa, a prescindere da quel qualcosa in più che servirà col Bodø. Gol degli attaccanti in primis, ma anche in pizzico di fortuna, finalmente, che senza non si va da nessuna parte.
FORMAZIONI – Per Baroni gli innesti dell’ultim’ora sono Gigot al centro della difesa, Luca Pellegrini sulla fascia sinistra e Fisayo Dele-Bashiru sulla trequarti. Partono dalla panchina Gila, Hysaj e Dia, a centrocampo blindata la coppia Rovella-Guendouzi, così come Isaksen e Zaccagni sugli esterni offensivi a sostegno di Castellanos. Nonostante un fastidio al costato, c’è Mandas alla terza consecutiva da titolare tra i pali. Nella Roma Ranieri rinuncia a Hummels dall’inizio, difesa a tre con Celik, Mancini e Ndicka, a centrocampo diga Paredes-Koné con Saelemaekers e Angelino sulle fascia, mentre in attacco Soulé e Lorenzo Pellegrini giocano a sostegno di Dovbyk.
SVILAR INSUPERABILE – Dopo 5′ Paredes è il primo ammonito della partita, sbracciata su Zaccagni sulla trequarti giallorossa. Sulla conseguente punizione battua da Isaksen intervento strepitoso di Svilar sul colpo di testa di Romagnoli. Al 12′ Zaccagni pesca con uno schema da calcio d’angolo Rovella ma la conclusione del centrocampista è abbondantemente fuori misura. Al 18′ sugli sviluppi di un corner per la Roma qualche rischio per Mandas a causa di un tocco di Dele-Bashiru che aveva provato ad anticipare il suo portiere. Al 21′ ancora Lazio pericolosa: prima Dele-Bashiru non controlla bene un invitante pallone a centro area, poi Isaksen sguscia via bene sulla destra e cerca il primo palo, trovando un’altra gran parata di Svilar. Al 27′ la Lazio protesta per un mancato giallo ad Angelino per aver fermato fallosamente una ripartenza di Isaksen, alla mezz’ora l’ammonizione la prende invece il capitano biancazzurro Zaccagni per un intervento in scivolata su Celik. Al 37′ su lungo rilancio di Mandas bella palla di Marusic per Castellanos, scarico su Isaksen che tenta il tiro a giro e ancora una volta Svilare deve metterci i guantoni. Prima dell’intervallo c’è un giallo anche per Isaksen che, diffidato, dovrà saltare il prossimo match della Lazio in casa del Genoa.
ROMAGNOLI, SOULÉ E TANTI RIMPIANTI – La Roma inizia il secondo tempo con Cristante in campo al posto di Paredes. Al 2′ Lazio in vantaggio: cross su punizione di Luca Pellegrini, Romagnoli si libera in area e insacca l’1-0 con un potente colpo di testa. Scintille tra Saelemaekers e Gigot dopo un intervento a gamba alta di Marusic sul belga, l’arbitro si limita a redarguire verbalmente i due. All’8′ sugli sviluppi di un corner per la Roma super intervento di Mandas che toglie dall’angolino un colpo di testa di Mancini. Lo stesso Mancini viene ammonito al 10′ per un duro intervento su Castellanos. Cambio nella Roma al 14′, Shomurodov prende il posto di Lorenzo Pellegrini. Al quarto d’ora ancora Lazio pericolosa da calcio piazzato, Guendouzi gira a rete di testa e Svilar è di nuovo decisivo col suo riflesso. Al 18′ viene ammonito Lorenzo Pellegrini per un fallo su Soulé, subito dopo rischia con un rinvio corto Zaccagni ma la conclusione di Celik è centrale per Mandas. Al 20′ Zaccagni si libera bene al tiro, per poco il capitano laziale non trova la mattonella giusta con il tiro a giro. Il tiro capolavoro lo trova invece Solué al 24′: Saelemakers scende sulla sinistra e serve l’argentino che manda il pallone di prima intenzione a sbattere sotto la traversa e poi al di là della linea. Nella Lazio entrano Dia e Pedro al posto di Castellanos e Isaksen. Alla mezz’ora Pedro va subito al tiro, chiamando Svilar alla respinta in angolo. Subito dopo Ndicka rischia l’autogol su cross di Dele-Bashiru, Svilar salva e Dia non riesce a rialzarsi, calciando addosso al portiere avversario da due passi. Cambia ancora Baroni con Noslin e Belahyane inseriti al posto di Zaccagni e Dele-Bashiru, al 39′ nella Roma dentro Baldanzi al posto di Dovbyk, poi al 43′ Saelemaekers e Soulé lasciano spazio a El Shaarawy e Rensch. L’ultima occasione è per Noslin, che su corner battuto da Pedro ha il pallone buono ma non riesce a impattare la sfera a due passi da Svilar: finisce 1-1.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-ROMA 1-1
Marcatori: 47` Romagnoli (L), 69` Soulè (R)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen (73` Pedro), Dele-Bashiru (79` Belahyane), Zaccagni (79` Zaccagni); Castellanos (73` Dia). A disp.: Provedel, Furlanetto, Noslin, Tchaouna, Hysaj, Provstgaard, Basic, Ibrajimovic, Lazzari, Gila. All.: Marco Baroni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N`Dicka; Saelemaekers (89` Rensch), Konè, Paredes (46` Cristante), Angelino; Soulè (89` El-Shaarawy), Pellegrini (59` Shomurodov); Dovbyk (84` Baldanzi). A disp.: De Marzi, Gollini, Hummels, Dybala, Nelsson, Gourna-Douath, Salah-Eddine, Pisilli. All.: Claudio Ranieri
Arbitro: Simone Sozza (sez. Seregno)
Assistenti: Perrotti – Rossi M.
IV ufficiale: Doveri
V.A.R.: Meraviglia
A.V.A.R.: Di Paolo
N0TE. Ammoniti: 5` Paredes (R), 30` Zaccagni (L), 45`+1` Isaksen (L), 55` Mancini (R), 63` Pellegrini (L), 88` Guendouzi (L). Recupero: 1` pt, 5` st.+