di Gisella SANTORO

Nella settimana in cui la Lazio ha salutato per l’ultima volta una tifosa d’eccezione come Suor Paola, un portiere di nome “Christos” compie un paio di miracoli e lascia inviolata la porta biancazzurra come non accadeva da più di un mese.




Infatti, l’ultima volta che la Lazio non ha subito alcun gol risale alla trasferta lagunare del 22 febbraio scorso e in porta c’era di nuovo lui: Mandas.

Il giovane portiere greco, arrivato a Roma a settembre 2023, ha fatto il suo esordio in un derby di Coppa Italia contribuendo alla vittoria della Lazio lasciando inviolata la porta nei 90 minuti. Durante le sue poche apparizioni ha dimostrato di essere in costante crescita, tanto da aver guadagnato la fiducia di Baroni e di tutto l’ambiente laziale, tifosi compresi.

Il gol di Isaksen di domenica scorsa contro l’Atalanta è anche merito di Mandas che ha spedito il pallone, con un rinvio forte e preciso, dalle parti di Dele-Bashiru che a sua volta con un colpo di testa lo ha appoggiato al compagno di squadra.

Tra i pregi del portierone biancoazzurro c’è sicuramente il coraggio di affrontare situazioni difficili: Mandas non teme di uscire dalla porta e gettarsi nella mischia, e insieme alla sua innata reattività, sta migliorando anche nei rinvii dal fondo.

Nel gioco di Baroni, il portiere è al centro degli schemi sia nella gestione del pallone che nei lanci lunghi: Mandas si allena ogni giorno per seguire i consigli del mister e i frutti sono visibili sotto gli occhi di tutti.

Da due anni Mandas sta preparando il terreno per diventare il portiere del futuro della Lazio.






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