di Genziana LILLERI AFICETTI
PROVEDEL 6 – Subisce cinque gol, ma rispetto ai compagni ha meno responsabilità. Anzi, evita un passivo ancora più pesante con un grande intervento sul mancino a giro di Orsolini. Per il resto, è abbandonato dalla difesa e non può fare miracoli.
LAZZARI 4 – Opportunità dal primo minuto completamente sprecata. Si muove in modo caotico, con iniziative individuali fuori tempo che spesso mettono più in difficoltà la Lazio che il Bologna. Troppo morbido nell’azione che porta al primo gol, si fa sorprendere anche nell’azione del raddoppio.
GILA 4 – Parte con intensità, ma crolla fragorosamente con il passare dei minuti. Il Bologna lo mette costantemente sotto pressione, e lui va nel pallone. Sull’1-0 si fa bruciare da Odgaard, poi si fa scippare il pallone da Pobega per il quarto gol. Una serata da dimenticare.
ROMAGNOLI 4 – Aveva iniziato con attenzione, ma questo non lo salva dal naufragio generale. Nel duello fisico con Castro esce sconfitto senza appello, subendo il gol del 4-0.
MARUSIC 4 – Grave disattenzione sul taglio di Orsolini, si addormenta lasciandogli troppo spazio. Subito dopo, la Lazio incassa il 3-0 proprio dalla sua parte. In precedenza, aveva anche sbagliato una scelta offensiva, tirando invece di servire un compagno. Gioca non al meglio fisicamente, e si nota.
GUENDOUZI 5 – Nel primo tempo è uno dei pochi a tenere botta, ma è solo un’illusione. Nella ripresa crolla come il resto della squadra e il suo errore in uscita porta al terzo gol del Bologna. (Dal 78’ BELAHYANE s.v.)
ROVELLA 5 – Rientra dopo due turni di stop e si vede che non è al meglio. Fatica a livello atletico fin dall’inizio e non riesce mai a prendere in mano la squadra.
ISAKSEN 5 – Qualche accelerazione e niente più, di fatto incide poco e viene sostituito all’intervallo. (Dal 46’ PEDRO 5: Entra con la squadra già in difficoltà e non riesce mai a dare la scossa. Si perde nel caos generale.)
VECINO 5 – Terza gara consecutiva da titolare e si vede che la stanchezza lo limita. Poco lucido, senza ritmo, fatica a contrastare il dinamismo degli avversari. Il cartellino giallo che prende è eccessivo, ma non cambia una prestazione negativa. (Dall’83’ IBRAHIMOVIC s.v.)
ZACCAGNI 5,5 – Subisce un’infinità di falli, spesso non sanzionati. È uno dei pochi a provarci, ma da solo non può cambiare le sorti di una Lazio disastrosa. Sfortunato sul palo colpito. (Dal 62’ NOSLIN 5: Nessun impatto sulla partita, si eclissa completamente.)
DIA 4,5 – Non dà l’impressione di trovarsi più a suo agio da punta centrale come era stato paventato da qualcuno, anzi. Dopo mezz’ora inizia a sbagliare troppo e nella ripresa scompare completamente dal gioco. (Dal 62’ TCHAOUNA 5: Stessa prestazione di Noslin, non incide in alcun modo.)
ALL. BARONI 4 – Gara difficilissima sulla carta, ma il crollo mentale e fisico della Lazio nella ripresa è inaccettabile. La squadra si sfalda completamente e incassa cinque reti, compromettendo anche la tranquillità durante la sosta. Gli sforzi delle ultime settimane si fanno sentire, ma il black out totale è preoccupante.