di Gisella SANTORO
Il Monday-Night dell’Olimpico si è concluso con un pareggio che non giova alla classifica della Lazio perché non ha sfruttato la possibilità di superare la Juventus e riguadagnare il quarto posto. Un risultato che poteva essere una sconfitta se Provedel non avesse fatto un paio di interventi importanti: uno tra tutti la parata sulla punizione di Zemura.
Il “portiere biondo che fa impazzire il mondo (laziale)” nell’ultimo periodo aveva perso un po’ del suo talento tanto che qualcuno si chiedeva se non fosse il caso di schierare Mandas titolare tra i pali, ma contro l’Udinese Provedel ha dimostrato di saper leggere ancora le conclusioni in area e di non aver perso la sua reattività.
Provedel ha fatto una stagione eccezionale al suo primo anno, iniziando la scorsa stagione con un gol all’Atletico Madrid che ha entusiasmato tutto il popolo biancoazzurro, salvo poi perdersi per strada anche a causa di problemi personali.
Ogni volta che il pallone finisce tra le mani di Provedel un brivido attraversa la schiena dei tifosi: nei rilanci da fondocampo non sempre riesce a trovare compagni di squadra pronti a manovrare l’attacco e nei retropassaggi spesso è impreparato.
Le qualità del portiere non sono in discussione, gli errori sono dettati da difficoltà di comunicazione e da mancanza di tranquillità, ma con la fiducia di Baroni il periodo buio potrebbe essere alle spalle e giocare con continuità in questo momento delicato per la Lazio non può fare altro che riportarlo ai livelli della scorsa stagione.