di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Si fa quel che si può, con quel che si ha. L’elenco delle assenze lasciava preludere a un serata difficile, il rocambolesco gol incassato ne ha dato la certezza. Nonostante tutto la Lazio ha reagito ancora, è mancata la giocata che permette alle squadre importanti di vincere partite come queste anche in maniera sporca. Le fatiche di Milano e Plzen nell’ultimo quarto d’ora si sono fatte sentire e probabilmente non c’erano le condizioni giuste neanche per estrarre il proverbiale coniglio dal cilindro. Nelle ultime partite in casa è sempre mancato lo strappo ma regalare Tavares, Rovella e Castellanos, coloro che incarnano la forza esplosiva di questa Lazio, è stata una tassa troppo alta da pagare: migliorare si può ma solo passando attraverso i recuperi dall’infermeria.
FORMAZIONI – Piove sul bagnato per Baroni, gli effetti del campo della Doosan Arena di Plzen si fanno sentire a scoppio ritardato. Affaticamenti muscolari che mettono Nuno Tavares e Rovella fuori dalla partita oltre ai lungodegenti Hysaj e Castellanos, recupera invece Zaccagni che sostiene Tchaouna in attacco assieme a Isaksen e Dia. A centrocampo torna Vecino dal 1′ con Guendouzi, linea a quattro di difesa davanti a Provedel con Lazzari, Gila, Romagnoli e Marusic. Nell’Udinese coppia d’attacco Lucca-Thauvin, nella linea di centrocampo i titolari sono Ehizibue, Karlstrom, Lovric e Ekkelenkamp.
BEFFA THAUVIN, RISPONDE ROMAGNOLI – L’Udinese inizia in maniera molto fisica la partita, all’8′ l’arbitro estrae il primo cartellino giallo per Kamara, sanzionando un duro intervento su Isaksen. Al 13′ si affaccia in avanti la formazione friulana, cross teso di Lovric in area laziale e Provedel in uscita bassa impedisce, con buon tempismo, l’inserimento di Ekkelenkamp. Al 15′ fiammata di Zaccagni che lascia sul posto Kristensen e piazza il pallone in area, per l’Udinese toglie le castagne dal fuoco Bijol. Al 20′ bella giocata di Kamara che vince un contrasto con Lazzari e cerca il secondo palo, col pallone che finisce a lato. Al 22′ l’Udinese passa: Lucca lavora bene un pallone scaricandolo su Thauvin che infila Romagnoli e salta Provedel, Lazzari rinvia maldestralmente e la girata acrobatica di Lucca si trasforma in un assist per Thauvin, che da due passi infila lo 0-1. Dopo lo svantaggio la Lazio reagisce: al 32′ Kristensen viene di nuovo bruciato da Zaccagni, toccando anche il pallone favorendo il tiro del Capitano laziale, con Okoye che risponde con una gran parata, distendendosi per la deviazione in angolo. Sul conseguente corner, la Lazio pareggia: sponda di Vecino per Romagnoli che insacca con un perfetto inserimento sul secondo palo. Lungo check al VAR ma posizione regolare. Quindi al 37′ bella accelerazione di Tchaouna che rientra e tira, trovando Okoye pronto a bloccare a terra. Al 44′ si rivede in avanti l’Udinese: prolungato possesso palla dei friulani, poi Kristensen pesca in area Lucca e la girata del centravanti finisce d’un soffio a lato. Si va all’intervallo sull’1-1.
MANCÒ LA BENZINA, NON IL VALORE – La Lazio inizia il secondo tempo con Noslin in campo al posto di Tchaouna. Al 3′ grande salvataggio di Kamara su Zaccagni, pescato a un passo dalla porta da Isaksen che aveva sfruttato un errore di Solet. Al 7′ bella giocata di Thauvin in uscita che costringe Vecino al fallo da ammonizione. Gran pressione della Lazio che l’Udinese riesce ad allentare collezionando tre corner di fila, quindi c’è un’ammonizione per Lovric per aver ostacolato la ripresa del gioco su una punizione biancazzurra. Al 17′ giallo anche per Lazzari per aver fermato una ripartenza di Solet, quindi tempo di cambi. Nella Lazio Pedro e Belahyane sostituiscono Dia e Vecino, nell’Udinese Lovric, Ekkelenkamp e Kamara lasciano spazio a Payero, Atta e Zemura. Al 23′ Payero si presenta subito con una conclusione potente ma che sorvola la traversa. Al 24′ Noslin tenta l’assolo con una potente conclusione che manda un po’ in affanno Okoye, che si salva in due tempi. Alla mezz’ora gran parata di Provedel su una punizione indirizzata da Zemura verso l’incrocio dei pali, sul conseguente angolo chiusura un po’ in affanno della retroguardia laziale su Atta. Viene ammonito Payero nell’Udinese per aver fermato la seguente ripartenza avversaria, al 35′ una conclusione deviata di Marusic non crea troppi problemi a Okoye. Nella Lazio al 36′ dentro Patric al posto di Isaksen, nell’Udinese c’è Davis al posto di Thauvin e al 44′ Modesto al posto di Eizibuhe. 5′ di recupero, viene ammonito anche Karlstrom per un duro intervento su Pedro, sono i friulani ad avere più benzina nel finale ma il risultato resta sull’1-1.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-UDINESE 1-1
Marcatori: 22` Thauvin (U), 32` Romagnoli (L)
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino (64` Belahyane); Isaksen (81` Patric), Dia (64` Pedro), Zaccagni; Tchaouna (46` Noslin). A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru, Provstgaard, Basic, Ibrahimovic. All.: Marco Baroni
UDINESE (4-4-2): Okoye; Kristensen, Bijol, Solet, Kamara (65` Zemura); Ehizibue (89′ Rui Modesto), Karlstrom, Lovric (65` Atta), Ekkelenkamp (65` Payero); Thauvin (81` Davis), Lucca. A disp.: Piana, Padelli, Zarraga, Sanchez, Pafundi, Bravo, Kabasele, Giannetti, Pizarro. All.: Kosta Runjaic
Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì)
Assistenti: Baccini – Bercigli
IV ufficiale: Rutella
V.A.R.: Ghersini
A.V.A.R.: Di Paolo
NOTE. Ammoniti: 11` Kamara (U), 52` Vecino (L), 60` Lovric (U), 62` Lazzari (L), 77` Payero (U), 90’+1′. Recupero: 2` pt, 5′ st