Claudio Lotito immagina un futuro Stadio Flaminio capace di ospitare fino a 50.500 tifosi, suddivisi in cinque settori. Il presidente della Lazio, dopo aver manifestato il proprio interesse per l’impianto progettato da Pierluigi Nervi lo scorso giugno, ha presentato un piano economico e finanziario dettagliato. L’obiettivo è trasformare la storica struttura, che ha ospitato anche le Olimpiadi di Roma, in uno stadio moderno e adatto ad accogliere un numero di spettatori sufficiente per ottenere l’omologazione a tutti i livelli delle competizioni calcistiche. Il tutto, secondo l’architetto Marco Casamonti dello studio Archea Associati, senza stravolgere l’opera originale.

Il progetto presentato al Campidoglio prevede una soluzione innovativa: la realizzazione di due stadi distinti e separati dal punto di vista architettonico. La struttura in cemento armato di Nervi rimarrebbe intatta, sovrastata da un secondo stadio “sospeso”, realizzato in acciaio leggero. Questa soluzione consentirebbe di mantenere la forma originaria dell’impianto, aggiungendo però le coperture e i posti necessari per ospitare competizioni internazionali. Secondo i promotori, l’idea sarebbe in linea con alcuni studi di ampliamento condotti dallo stesso Nervi su altre sue opere, come lo Stadio Franchi di Firenze.

L’investimento stimato per il progetto ammonta a 438,2 milioni di euro, comprensivi di IVA (45,6 milioni), costi di progettazione (10,5 milioni), oneri di urbanizzazione e contributi per la costruzione (4,2 milioni), oltre a indagini diagnostiche, geognostiche e sismiche (1,1 milioni). Per rientrare da questa ingente spesa, la società di Lotito punta a ottenere una concessione della durata di 99 anni.

Uno dei temi centrali del progetto riguarda l’accessibilità allo stadio, considerando le preoccupazioni dei residenti per il possibile congestionamento del traffico nella zona Flaminio. Secondo le stime, il 35% dei tifosi raggiungerà l’impianto in metropolitana, mentre il 15% arriverà in autobus e il 5% tramite tram o treno. Solo il 25% utilizzerà l’auto, rendendo necessari circa 12.000 posti auto, oltre a oltre 5.000 parcheggi per motocicli. Inoltre, il 3% dei tifosi dovrebbe spostarsi in bicicletta e tra l’1,5% e il 2% arriverà a piedi dai quartieri limitrofi, per un totale di circa 900 tifosi biancocelesti.

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