di Giorgio BICOCCHI (foto © Antonio FRAIOLI)
Maledetti dettagli… Già perché per dettagli la Lazio ha solo pareggiato con Milan, Atalanta e Napoli. E per dettagli (ma mica solo per quellI…) ha perso lo scorso settembre a Firenze. In questo Campionato a petto in fuori manca un successo contro una grande (oltre a quello già maturato contro il Napoli nella notte dell’Immacolata) e il cruccio e’ palese. Successe anche a Sarri nel primo anno di Lazio, vissuto a studiare come far evolvere quella squadra. E, nella seconda stagione, quel gruppo tracimò mettendo in riga ogni grande.
Ma il pareggio super-meritato contro gli azzurri lascia in eredità altri riscontri. Eccoli, in rapidissima sintesi:
– una ritrovata condizione fisica dopo il mese (diciamo da Lecce a Fiorentina) trascorso senza sprint;
– la crescita di Isaksen. Mica solo per l’eurogol messo a segno ma per essere diventato ormai spina nel fianco per ogni difesa. Magari difetterà ancora parzialmente nell’ultimo passaggio ma vederlo puntare l’uomo e creare superiorità numerica conforta;
– Zaccagni e Dia: se il capitano ha messo insieme un’altra gara col punto esclamativo, il senegalese conferma l’attitudine a segnare reti d’autore. E il suo ingaggio – in rapporto al costo – e’ stato un vero acchiappo;
– Sarà Noslin a sostituire il Taty, ai box per un mese per uno stiramento? Si? E allora dovremo cambiare tipo di gioco servendolo in verticale. L’assenza di Castellanos sarà oggettivamente durissima da assorbire, soprattutto in chiave Europa League se dovesse davvero concretizzarsi un fastidioso (ma mica solo per noi…) euroderby. Ma Noslin va caricato e coccolato perché insieme a Dia può fare ottime cose;
– Ci arriviamo… Provedel. Ci schieriamo nel dibattito che ormai ha preso piede: lanceremmo Mandas. Che deve crescere – sicuro – ma che tra i pali ci sembra più sicuro. Ivan vive la sua stagione più negativa da quando è sbarcato a Formello da La Spezia. E chissà se il caos che talvolta opprime la nostra difesa (il secondo gol incassato col Napoli ne è una riprova…) non dipenda proprio dalla scarsa sicurezza che, quest’anno, non trasmette Provedel…