di Fabio BELLI

Partendo dal titolo (leggasi anche: Zack e Taty al Grand Hotel, per chi ama gli adattamenti italiani): servono i protagonisti e i gol per vincere le partite. Una morale che la Lazio aveva imparato troppo tardi contro la Fiorentina, punita dal solito Dio del Calcio, mai troppo clemente, col palo di Pedro. A Cagliari l’errore sul pari (questione Provedel sempre aperta) trova una Lazio veemente nella risposta. Di quattro palle gol ne entra una e questo costa un finale di sofferenza, ma a ben guardare solo su un tiro di Deiola si è sudato. Per il resto tre punti che permettono di riacciuffare un quarto posto preziosissimo: difenderlo sarà faticoso ma questa è una Lazio che non vuole mollare di un centimetro.

FORMAZIONI – Non è l’emergenza di Braga ma per Baroni non è che si possa parlare di imbarazzo della scelta. C’è il rilancio di Hysaj a destra, a centrocampo si riforma la coppia Rovella-Guendouzi, anche in attacco ci sono i titolari Isaksen, Dia, Zaccagni e Castellanos. Per il Cagliari Zortea, Viola e Felici a sostegno di Piccoli.

IL GRAFFIO DI ZAC – Prima conclusione pericolosa del match del Cagliari al 5′ con Viola, Provedel si allunga per deviare in angolo togliendo il pallone dall’angolino basso della porta. Al 9′ Castellanos non trova coordinazione su un cross interessante di Zaccagni, al 12′ è grande la chance dei sardi con Zappa che affonda in area e crossa per Piccoli che a due passi da Provedel gira fuori, scontrandosi anche col portiere della Lazio. Ancora Cagliari pericoloso al 13′ con un colpo di testa di Mina bloccato da Provedel. Al 19′ è la Lazio ad andare in gol: rinvio di Mina che carambola su Dia e si insacca in rete, ma c’è un tocco di mano del senegalese a invalidare la marcatura. La Lazio protesta al 26′ per un contatto in area sarda tra Hysaj e Felici, ma il silent check al VAR conferma la decisione dell’arbitro Manganiello di non concedere il rigore. Alla mezz’ora gran recupero di Gila su Piccoli, al 33′ si perde alta una potente conclusione di Castellanos. Subito dopo Zaccagni spreca una chance importante, bruciando la difesa rossoblu su lancio di Romagnoli ma cercando un improbabile assist invece di provare a superare Caprile in uscita. Il capitano laziale si fa perdonare al 41′: cross dalla destra di Hysaj, velo di Dia e Zaccagni si inserisce e insacca per il vantaggio biancazzurro, si va all’intervallo sullo 0-1.

S.O.S. TATY – Parte forte il Cagliari nella ripresa, dopo 2′ subito rasoiata di Zortea che finisce non di molto a lato, quindi Adopo sfrutta un rimpallo favorevole in area laziale ma la sua conclusione finisce di pochissimo fuori cercando il secondo palo. Il Cagliari pareggia comunque all’11’: angolo di Viola e stacco di Piccoli che insacca sovrastando Hysaj, ingannato dalla mancata uscita di Provedel. Risponde subito la Lazio, colpo di testa di Romagnoli su corner e grande intervento di Caprile. Problema muscolare per Hysaj e Del Rosso, in panchina in sostituzione dello squalificato Baroni, deve inserire Gigot. Quindi la Lazio torna avanti: cross di Isaksen per Dia che riesce a fare sponda, Zaccagni anticipa e mette fuori causa Caprile e per Castellanos è un gioco da ragazzi insaccare l’1-2. Nel Cagliari c’è Gaetano al posto di Viola, poi la Lazio ha una doppia chance per chiudere anticipatamente la partita, ma al 28′ e al 30′ Zaccagni e Isaksen in contropiede cercano il secondo palo e trovano la super risposta di Caprile in entrambi i casi. I sardi producono il massimo sforzo a caccia del pareggio, entrano Deiola e Pavoletti al posto di Adopo e Zappa, al 40′ proprio una rasoiata di Deiola, deviata, esce sfiorando il palo. La Lazio inserisce Dele-Bashiru, Noslin e Pedro al posto di Isaksen, Dia e Zaccagni, nel Cagliari ci sono Mutandwa e Prati al posto di Felici e Makoumbou. 5′ di recupero ma i nuovi innesti regalano più freschezza alla Lazio che non rischia nulla nelle battute finali e si riprende il quarto posto in classifica vincendo alla Unipol Domus.

IL TABELLINO

SERIE A

CAGLIARI-LAZIO 1-2

Marcatori: 41` Zaccagni (L), 56` Piccoli (C), 66` Castellanos (L)

CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa (75` Pavoletti), Mina, Luperto, Augello; Makoumbou (87` Muandwa), Adopo (75` Deiola); Zortea, Viola (69` Gaetano), Felici (87` Prati); Piccoli. A disp.: Iliev, Sherri, Marin, Jankto, Palomino, Obert, Cogoni. All.: Davide Nicola

LAZIO: Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj (62` Gigot); Rovella, Guendouzi; Isaksen (87` Pedro), Dia (87` Dele-Bashoru), Zaccagni (87` Noslin); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Tchaouna, Ibrahimovic, Zazza. All.: Fabrizio Del Rosso

Arbitro: Gianluca Manganiello (sez. Pinerolo)

Assistenti: Berti – Cipressa

IV ufficiale: Monaldi

V.A.R.: Paterna

A.V.A.R.: Abisso

Recupero: 5` st.

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