di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, verrebbe da dire, ma il finale veemente moltiplica i rimpianti oltre alle recriminazioni. La Lazio sbaglia ancora una volta l’approccio in un 2025 che ha presentato questo problema già per la terza volta dopo il derby e il Como, ma la gestione di Rapuano che fa giocare meno di un terzo di partita permettendo tutto ai Viola e soprattutto il palo di Pedro al 98′ gridano vendetta. Potenzialmente si può arrivare lontano e la Lazio questa sensazione continua a darla, ma per alzare il livello bisogna evitare regali, in attesa che un pizzico di fortuna cieca torni a girare. La sfiga, si sa, invece ci vede benissimo, ma donando sistematicamente due gol alla scienza il primo quarto d’ora significa anche donarle un cannocchiale.

FORMAZIONI – La mossa a sorpresa di Marco Baroni è Dele-Bashiru in campo dall’inizio al posto di Rovella. In difesa Marusic e Luca Pellegrini sono gli esterni, coppia centrale Romagnoli-Gila mentre in avanti confermato l’assetto già visto contro la Real Sociedad con Isaksen, Dia e Zaccagni a supporto di Castellanos. Nella Fiorentina Beltran, Gudmundsson e Folorunsho supportano Kean, in difesa coppia centrale Pongracic-Ranieri.

DI NUOVO UN AVVIO HORROR – Al 3′ primo affondo della Lazio, Dia serve in area Castellanos, conclusione deviata in angolo da Pongracic. Al 7′ la Fiorentina risponde con Gudmundsson, pallone abbondantemente alto sopra la traversa. All’11’ i Viola si portano in vantaggio: brutta palla persa da Marusic, riparte la Fiorentina con Gosens che affonda e serve a rimorchio Adli, che scarica a rete lo 0-1. Al 17′ è già raddoppio degli ospiti: Folorunsho sfonda sulla destra saltando Pellegrini e serve l’accorrente Dodo che piazza un cross sul secondo palo dove Beltran può colpire indisturbato di testa. La Lazio prova a reagire, al 26′ finisce sul fondo una rasoiata da fuori area di Pellegrini dopo un’azione insistita dei biancazzurri, poi Dia e Castellanos non arrivano d’un soffio su un cross teso piazzato da Zaccagni in area. La Fiorentina però ha una grande occasione per il tris, al 34′ su una sponda di Kean c’è Gudmundsson in area che tenta una spettacolare rovesciata, il pallone si stampa sul palo a Provedel ormai battuto. Al 38′ prima Gila e poi Dia non trovano la deviazione di testa a due passi dalla porta sugli sviluppi di un corner laziale, gli ultimi tentativi della Lazio non trovano sbocchi e si va al riposo con la Fiorentina in doppio vantaggio all’Olimpico.

CLAMOROSO PALO, RIMONTA SFIORATA – La Lazio inizia il secondo tempo con Rovella e Pedro in campo al posto di Dele-Bashiru e Isaksen. I biancazzurri iniziano ovviamente a testa bassa nel tentativo di riaprire la partita, interessanti incursioni di Rovella e Pedro vengono chiuse dalla difesa Viola. La Lazio però non riesce a collezionare occasioni, intanto Palladino sostituisce Adli con Comuzzo e l’autore del primo gol della Fiorentina viene ammonito e poi espulso per aver polemizzato con l’arbitro Rapuano. Nella Lazio dentro Hysaj al posto di Luca Pellegrini, quindi al 22′ su cross di Zaccagni De Gea non trova la presa contrastato da Dia e il pallone finisce in angolo dopo aver scheggiato il palo. Al 26′ ammonito Mandragora per aver fermato una ripartenza di Gila, appena prima c’era stato anche un giallo per Dodo per perdita di tempo. L’atmosfera è infuocata all’Olimpico e nel recupero la Lazio sfiora addirittura il pareggio. Prima Marusic al 92′ accorcia sfruttando una sponda aerea di Hysaj, poi ancora il montenegrino dalla distanza chiama De Gea a un grande intervento con la mano di richiamo. Al 98′, gran botta di Pedro che si stampa clamorosamente sul palo interno a De Gea battuto: finale adatto a una serata maledetta.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-FIORENTINA 1-2

Marcatori: 11` Adli (F), 17` Beltran (F), 90`+2` Marusic (L)

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini (66` Hysaj); Dele-Bashiru (46` Rovella), Guendouzi; Isaksen (46` Pedro), Dia (80` Noslin), Zaccagni; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Tchaouna, Castrovilli, Basic, Ibrahimovic. All.: Marco Baroni

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò (76` Parisi), Pongracic, Ranieri, Gosens; Adli (63` Comuzzo), Mandragora; Beltran, Gudmundsson (76` Sottil), Folorunsho (86` Richardson) ; Kean. A disp.: Terracciano, Martinelli, Leonardelli, Valentini, Moreno, Caprini, Harder, Kouamè. All.: Raffaele Palladino

Arbitro: Antonio Rapuano (sez. Rimini)

Assistenti: Peretti – Passeri

IV ufficiale: Feliciani

V.A.R.: Fabbri

A.V.A.R.: Meraviglia

NOTE. Ammoniti: 62` Palladino (F), 63` Adli (F), 70` Dodò (F), 71` Mandragora (F), 90` Baroni (L) Espulsi: 63` Adli (F), 90`+4` Baroni (L) Recupero: 2` pt, 6` st.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.