di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
In questa stagione le notti della Lazio sono tutte stellari: qualcuno aveva storto il naso a vedere tanti titolari in campo, parlando di “gestione” inspiegabile considerando quanto si siano rimproverate precedenti campagne di Europa League condotte distrattamente. Ma la Lazio quest’anno fa sul serio in campo continentale e regala un primo tempo tra i più belli che si ricordino a memoria: peccato per il problema per Tavares m sono situazione che vanno gestite in una stagione zeppa di partite che la Lazio sta onorando magnificamente su tutti i fronti, divertendo anche. E scusate se è poco.
FORMAZIONI – Scelte praticamente obbligate per Marco Baroni che tra squalificati, infortunati e fuori lista deve fare di fatto a meno di nove elementi. Assente una linea intera di difesa, Lazzari, Gigot, Patric e Pellegrini out, di conseguenza giocano Marusic, Romagnoli, Gila e Nuno Tavares. A centrocampo e in attacco solo conferme: Rovella e Guendouzi con Zaccagni, Dia e Isaksen alle spalle di Castellanos. Nella Real Sociedad Oyarzabal guida l’attacco con un 4-1-4-1 molto prudente schierato a Alaguacil, il quartetto di centrocampo è composto da Kubo, Sucic, Mendez e Becker con Zubimendi scudo davanti alla difesa.
PRIMO TEMPO SPETTACOLARE – Già al 6′ la Lazio trova il vantaggio: calcio di punizione per i biancazzurri, sponda di Castellanos e pallone in area per Mario Gila che scarica si potenza una bordata imparabile per Remiro. All’8′ Rovella deve fermare fallosamente una ripartenza di Sucic: ammonito il centrocampista che, diffidato, dovrà saltare la prossima trasferta europea a Braga. Al 12′ c’è un giallo anche per Aihen Munoz nella Real Sociedad per un duro intervento su Isaksen. Al 13′ il danese serve un bel pallone filtrante a Dia che trova il salvataggio di Remiro sul primo palo. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Castellanos e salvataggio sulla linea d’un soffio, poi la ribattuta di Gila si stampa sul palo con lo spagnolo vicinissimo alla doppietta. Dopo un ottimo inizio la Lazio riprende un po’ fiato e al 22′ la Real Sociedad ha una grande occasione: Kubo innesca Sucic che entra in area e lascia partire un tiro a giro che si stampa sul palo a Mandas battuto. Al 29′ contropiede basco, Mendez serve Becher in profondità, il rasoterra è facile preda di Mandas. Subito dopo svolta del match: Isaksen punta Aihen Munoz, già ammonito, e viene steso: secondo giallo ed espulsione per il difensore della Real Sociedad. Al 32′ raddoppio della Lazio: Nuno Tavares serve in area Isaksen che affonda e serve a centro area Zaccagni, implacabile nel piazzare il pallone del 2-0. E al 34′ arriva anche il 3-0: perfetto cross dalla sinistra di Nuno Tavares, irrompe Taty Castellanos che di testa non lascia scampo a Remiro. Alguacil corre ai ripari inserendo Lopez Alcaide al posto di Brais Mendez. Isaksen è incontenibile e procura anche l’ammonizione di Zubimendi, in una serata in cui la Lazio produce grandissimo calcio arriva però al 42′ l’infortunio muscolare di Nuno Tavares, che lamenta un problema alla parte alta della coscia dopo l’ennesimo affondo in un primo tempo devastante del portoghese, che viene sostituito da Dele-Bashiru. Nel recupero rischia Gila su un pallone recuperato da Oyarzabal ma l’attaccante cerca un improbabile gol dalla lunghissima distanza e Mandas non ha problemi.
PURA GESTIONE NELLA RIPRESA – Diversi cambi all’intervallo: nella Lazio c’è Pedro al posto di Castellanos, nella Real Sociedad Kubo, Zubimendi e Oyarzabal lasciano spazio a Barrenetxea, Elustondo e Marin. Al 7′ Isaksen entra bene in area ma la sua conclusione viene murata, quindi c’è un giallo anche per Zaccagni, diffidato e dunque squalificato come Rovella per Braga. All’11’ doppio cambio per Baroni con Isaksen e Zaccagni che lasciano spazio a Tchaouna e Noslin. Lazio comunque in pieno controllo della gara con la Real Sociedad che bada soprattutto a non peggiorare ulteriormente la differenza reti, al 26′ problema fisico per Aguerd e Alguacil si gioca l’ultima sostituzione, inserendo Pacheco. Nella Lazio c’è l’esordio di Mahmadou Balde, fratello di Keita Balde che fino al 2017 giocò in maglia biancazzurra, che sostituisce Dia. Nonostante l’inferiorità numerica, la Real Sociedad trova comunque il guizzo per accorciare le distanze. Si addormentano un po’ proprio Balde e Marusic, su cross smanacciato da Mandas arrriva Barrenetxea che firma il 3-1. E’ di fatto l’episodio che chiude la partita, con la Lazio sempre più prima nella fase campionato di Europa League.
IL TABELLINO
EUROPA LEAGUE
LAZIO-REAL SOCIEDAD 3-1
Marcatori: 5` Gila (L), 32` Zaccagni (L), 34` Castellanos (L), 82` Barrenetxea (R)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (43` Dele-Bashiru); Guendouzi, Rovella; Isaksen (55` Noslin), Dia (76ì Balde), Zaccagni (55` Tchaouna); Castellanos (46` Pedro). A disp.: Provedel, Furlanetto, Zazza. All.: Marco Baroni
REAL SOCIEDAD (4-3-3): Remiro; Aramburu, Zubimendi (46` Elustondo), Aguerd (70` Pacheco), Munoz; Kubo (46` Barrenetxa), Zubimendi, Mendez (35` Lopez); Oyarzabal (46` Marin), Sucic, Becker. A disp.: Marrero, Odriozola, Oskarsson, Olasagasti, Gomez, Turrientes, Martin. All.: Imanol Alguacil
Arbitro: Lawrence Visser (BEL)
Assistenti: Rien Vanyzere (BEL)- Thibaud Nijssen (BEL)
IV ufficiale: Simon Bourdeaud`hui (BEL)
V.A.R.: Rob Dieperink (NED)
A.V.A.R.: Dennis Higler (NED)
NOTE. Ammoniti: 7` Rovella (L), 12` Munoz (R), 39` Zubimendi (R), 53` Zaccagni (L). Espulsi: 30` Munoz (R) per doppia ammonizione. Recupero: 3` pt, 3′ st