di Fabio BELLI
Stavolta l’approccio è stato decisivo in positivo. Dopo gli avvii horror nel derby e contro il Como, la Lazio fa la voce grossa contro il Verona già nei primi 21′ e nonostante qualche sbandamento risponde al primo momento no della stagione con una prestazione superlativa. Sesta vittoria in trasferta con Guendouzi uomo partita anche senza gol, ma le risposte sono arrivate da tutti gli uomini importanti, da Tavares a Zaccagni, da Rovella a Dia senza dimenticare il fondamentale Gigot, capace di spaccare subito la partita. La Lazio non può prescindere dai suoi gioielli, al di là dei necessari completamenti sul mercato e dalle migliorie-tecnico tattiche di competenza di Baroni: specificato questo, si piò sognare forti di un quarto posto e di una vittoria al “Bentegodi” da enfatizzare per la bellezza della prestazione, senza cercare sempre in maniera sfibrante i peli nell’uovo.
FORMAZIONI – Per Baroni ritorni in difesa, c’è Hysaj per la prima volta da titolare in campionato a destra, Gila riprende il suo posto al fianco di Gigot che, squalificato per la prossima partita europea, viene preferito a Romagnoli, a sinistra torna anche Nuno Tavares. In attacco dopo le squalifiche di nuovo titolari Castellanos e Zaccagni. Nel Verona c’è Suslov dopo i dubbi della vigilia, rientrano Tchatchoua e Serdar a loro volta squalificati nel precedente match.
GIGOT-DIA, AVVIO MICIDIALE – Al 2’ la Lazio passa subito in vantaggio: Zaccagni batte un angolo perfetto verso l’area, Gigot anticipa Coppola e di testa supera Montipò. La risposta dell’Hellas arriva subito al 4’: Sarr spizza per Tengstedt, che allunga leggermente il pallone ma riesce comunque a tentare la conclusione, colpendo però in pieno Provedel, bravo a uscire tempestivamente. Al 6’ la Lazio ha un’altra occasione da corner. Zaccagni serve bene, Montipò sbaglia l’uscita ma Gigot non riesce a colpire bene la palla. La Lazio continua a premere e recupera il pallone in alto; Hysaj crossa per il Taty, ma Coppola interviene in anticipo. Al 13’ Isaksen, su un cross di Nuno Tavares, tenta una schiacciata di testa, ma il suo colpo è troppo debole. Al 14’ Gigot riceve un’ammonizione per un fallo su Sarr. Al 18’ Guendouzi serve un bel taglio per Castellanos, ma il Taty, nel controllare, perde un po’ di precisione e manda il pallone sul fondo dal limite dell’area. Al 21’ la Lazio raddoppia: una punizione mal battuta dal Verona consente alla Lazio di lanciarsi in contropiede. Dia percorre 50 metri con il pallone, arriva al limite, fa sedere Bradaric e con il sinistro supera Montipò. Al 25’ una conclusione di Rovella, che sembrava pericolosa, viene murata. Pochi istanti dopo Dawidowicz commette fallo su Castellanos e viene ammonito. Al 37’ la Lazio si fa pericolosa ancora una volta: Zaccagni si infila dietro la difesa e serve Isaksen, che si coordina e calcia, ma Montipò è bravo a rispondere coprendo bene il primo palo. Tuttavia, negli ultimi minuti del primo tempo è l’Hellas a spingere: al 40’ Tchatchoua apre per Tengstedt, che fa sponda per Duda. Il tiro del centrocampista, però, sfiora il palo destro di Provedel. Al 42’ Bradaric avanza in verticale per Serdar, che serve Tengstedt al centro, ma il suo tiro finisce tra le braccia di Provedel. Subito dopo, Sarr e Serdar vedono le loro conclusioni murate, poi Tchatchoua crossa per Serdar, che di testa colpisce la parte alta della traversa. Si va al riposo con la Lazio in vantaggio per 2-0, ma in difficoltà negli ultimi 5′ dopo aver dominato per gran parte del tempo.
LA CHIUDE ZACCAGNI – Cambio all’intervallo nel Verona, c’è Livramento al posto di Dawidowicz, il secondo tempo si apre con due cartellini gialli per gli scaligeri: ammonito Coppola per aver fermato una ripartenza di Zaccagni e Bradaric per un duro intervento su Isaksen. Il Verona cerca di spingersi in avanti all’inizio della ripresa, al 12’ ha una nuova opportunità: Tengstedt si coordina e lancia un tiro cross, ma Ghilardi tenta un colpo di tacco che però non riesce a centrare la palla, pur essendo l’azione probabilmente viziata da fuorigioco. Al 13’, però, è la Lazio a segnare il terzo gol: un errore di Tchatchoua, che nel tentativo di passare il pallone a Montipò, regala la palla a Dia. L’attaccante della Lazio, a tu per tu con il portiere, opta per un assist a Zaccagni, che calcia e, con l’aiuto di una deviazione di Ghilardi, batte Montipò. Al 18’, la Lazio è vicina al quarto gol: Zaccagni apre per Nuno Tavares, il portoghese crossa in mezzo per Castellanos, che però gira il pallone a lato da pochi passi. Al 20’ arrivano i cambi: per il Verona, Suslov e Tengstedt lasciano il posto a Kastanos e Lazovic, mentre nella Lazio Isaksen, Gigot e Zaccagni vengono sostituiti da Pedro, Romagnoli e Dele-Bashiru. Ancora cambi con Pellegrini che sostituisce Tavares (che viene ammonito per aver… sbagliato il lato d’uscita del campo) nella Lazio mentre Tchatchoua e Sarr lasciano spazio a Belahyane e Faraoni. Alla mezz’ora rasoiata di Bradaric che viene respinta con qualche affanno da Provedel, poi vengono ammoniti Ghilardi e Duda nel Verona per falli su Dia e Guendouzi. Al 39′ ultimo cambio per la Lazio, in campo Castrovilli al posto di Rovella. Ultima annotazione, espulso Duda al 44′ per doppia ammonizione, intervento in ritardo su Pellegrini. Sesta vittoria in trasferta per la Lazio che si riprende il quarto posto.
IL TABELLINO
SERIE A
VERONA-LAZIO 0-3
Marcatori: 2` Gigot, 21` Dia, 58` Zaccagni
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz (46` Livramento), Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Serdar, Duda, Bradaric; Suslov (65` Lazovic); Sarr (73` Faraoni), Tengstedt (65` Kastanos). A disp.: Berardi, Perilli, Dailiuc, Belahyane, Lambourde, Okou, , Dani Silva, Magnani, Mosquera, Ajayi. All.: Paolo Zanetti
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gigot (66` Romagnoli), Gila, Tavares (73` Pellegrini); Guendouzi, Rovella (84′ Castrovilli); Isaksen (66` Pedro), Dia, Zaccagni (66` Dele-Bashru); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Noslin, Basic, Ibrahimovic, Marusic. All.: Marco Baroni
Arbitro: Michael Fabbri (sez. Ravenna)
Assistenti: Lo Cicero – Garzelli
IV ufficiale: Rutella
V.A.R.: Abisso
A.V.A.R.: Paterna
NOTE. Ammoniti: 14` Gigot (L), 27` Dawidowicz (V), 48` Coppola (V), 49` Bradaric (V), 73` Tavares (L), 77` Ghilardi (V), 78` Duda (V). Espulso: al 89′ Duda (V). Recupero: 1’pt, 4’st