di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Tutto bello, squadra furente, squadra giovane, squadra entusiasta. Ma la Lazio, ora che la seconda metà del campionato è iniziata, deve fare uno scatto sul piano della maturità. Ci stanno le difficoltà contro un Como organizzato, che nel primo tempo avrebbe meritato sicuramente il gol nella fase iniziale, ma al quale la Lazio in qualche modo aveva preso le misure. Non ci sta commettere l’ennesimo errore d’isteria, dopo quelli nel derby, con Tchaouna che rimedia due gialli in un minuto: un errore non forzato, un fallo gratuito che rimette il Como in partita, e se Fabregas non si prende tutto il cucuzzaro è solo perché in dieci dopo il pari la Lazio gioca paradossalmente quasi meglio: la si smetta anche con la tavoletta della condizione fisica, della stanchezza, è la testa che deve crescere in questo gruppo.

FORMAZIONI – Mai così in emergenza in questa stagione Marco Baroni. In difesa out Patric e Gila ci sono Gigot e Romagnoli al centro, Pellegrini viene preferito a Tavares sulla sinistra. Confermato il centrocampo del derby con Dele-Bashiru, Isaksen e Tchaouna supportano Dia come punta centrale. Nel Como Fabregas lancia dal 1′ il nuovo portiere Butez, in avanti la qualità di Strefezza e Nico Paz a supporto di Cutrone.

SOFFERENZA INIZIALE, POI LAMPO DI DIA – Al 4′ subito grande chance per il Como: Lazio presa d’infilata, filtrante di per Nico Paz che scavalca Provedel ma appoggia clamorosamente fuori. Subito dopo punizione per il Como, Kempf svetta di testa e l’uscita di Provedel non è impeccabile: il portiere devia impercettibilmente il pallone che si schianta sull’incrocio dei pali. Al 10′ da corner per la Lazio è ancora ripartenza in superiorità numerica per il Como, Nico Paz cerca la pennellata all’angolino basso sul secondo palo ma il pallone esce d’un soffio. Al 12′ Fadera vince di forza il duello con Lazzari e serve in area Strefezza, conclusione di prima intenzione e respinta di Provedel. Al 16′ Nico Paz resta a terra dopo una scivolata di Gigot, che manda il pallone in calcio d’angolo prima di colpire la caviglia dell’argentino, costretto alla sostituzione. Al suo posto entra Diao. Al 20′ si accende Dele-Bashiru, gran penetrazione in area del nigeriano, Kempf salva in calcio d’angolo per il Como. Al 26′ viene stoppato ancora Dele-Bashiru in area lariana dopo uno scambio in velocità con Tchaouna, al 28′ Kempf diventa il primo ammonito della partita dopo un duro intervento su Dia. Alla mezz’ora prova a far tutto da solo Luca Pellegrini, conclusione che viene bloccata da Butez. Al 31′ di nuovo al tiro il Como, potente conclusione di Cutrone che sorvola di poco la traversa, a passare però è la Lazio al 34′: Isaksen recupera palla sulla costruzione dal basso di Alberto a Moreno, il pallone arriva a Gigot e poi a Guendouzi che serve in area Dia. Gran movimento del senegalese che salta Kempf e piazza il pallone all’angolino, dove Butez non può arrivare. Ultimi 10′ del primo tempo con il Como che fa girare costantemente palla ma la Lazio non concede spazi, si va all’intervallo sull’1-0 per i biancazzurri.

FOLLIA TCHAOUNA, PUNIZIONE CUTRONE, POI FINALE IN CRESCENDO – Parte forte anche nel secondo tempo il Como, dopo 2′ su cross da calcio d’angolo svetta di testa Kempf, pallone di poco alto. Quindi ancora corner per i lariani, Dossena stacca ma trova il salvataggio di Gigot. Al 6′ ammonito Luca Pellegrini dopo aver fermato un break di Diao fallosamente, al 12′ c’è un cartellino giallo anche per Tchaouna per fallo su Da Cunha. Molto ingenuo il francese che subito dopo in pressing su Alberto Moreno commette un altro fallo e si fa espellere. Baroni richiama Lazzari e Pellegrini in panchina inserendo Marusic e Nuno Tavares, in superiorità numerica il Como ha subito una grande chance per pareggiare, con Strefezza che stacca di testa indisturbato in area laziale ma spedisce il pallone alto. Si innervosisce la partita, ammoniti Rovella e Diao, quindi ha una chance anche la Lazio con una gran ripartenza di Isaksen, Butez si salva con la mano di richiamo. Al 24′ Fabregas inserisce Belotti al posto di Alberto Moreno, subito dopo bell’intervento di Provedel su Fadera che aveva trovato spazio in area biancazzurra. Al 27′ arriva il pareggio del Como: sfila un cross di Kempf in area di rigore, Cutrone schiaccia di testa e firma l’1-1. Nella Lazio subito dopo cambio con Hysaj che prende il posto di Isaksen. Al 36′ grande opportunità per la Lazio per riportarsi in vantaggio, Dele-Bashiru arriva alla conclusione in area, la deviazione mette Guendouzi e Dia in condizione di tirare a due passi dalla porta ma i due finiscono per ostacolarsi, col francese che cicca malamente. Viene ammonito Engelhardt per un fallo su Tavares, paradossalmente però dopo una partita a tratti di grande sofferenze è nel finale che la Lazio dà il meglio, anche con l’uomo in meno. Un paio di palloni avvelenati viaggiano nell’area del Como, finisce con un 1-1 sostanzialmente giusto per quanto si è visto in campo.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-COMO 1-1

Marcatori: 34` Dia (L), 72` Cutrone (C)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (60` Marusic), Gigot, Romagnoli, Pellegrini (60` Nuno Tavares); Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Dia, Isaksen (73` Hysaj). A disp.: Mandas, Furlanetto, Noslin, Castrovilli, Basic. All.: Marco Baroni

COMO (4-2-3-1):  Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno (69` Belotti); Engelhardt, Da Cunha; Strefezza (85` Mazzitelli), Paz (20` Diao), Fadera; Cutrone (85` Kone). A disp.: Audero, Reina, Iovine, Gabrielloni, Fellipe, Braunoder, Andrealli, Chinetti, Verdi. All.: Cesc Fabregas

Arbitro: Paride Tremolada (sez. Monza)

Assistenti: Tolfo – Trichieri

IV ufficiale: Arena

V.A.R.: Camplone

A.V.A.R.: Di Paolo

NOTE – Ammoniti: 28` Kempf (C), 51` Pellegrini (L), 57` Tchaouna (L), 62` Diao (C), 63` Rovella (L), 84` Engelhardt (C) Espulso: 58` Tchaouna (L). Recupero: 1` pt, 4` st

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