Dopo l’incontro in Campidoglio con il sindaco di Roma Gualtieri, per parlare della riqualificazione dello stadio Flaminio, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“È stato un incontro cordiale e c’è massima collaborazione. Hanno apprezzato quello che abbiamo portato e l’idea di riqualificazione del Flaminio. Oltre a questo anche tutto il contorno, noi non vogliamo fare uno stadio della Lazio, ma uno stadio nella città di Roma che poi chiaramente verrà utilizzato dalla Lazio. Sarà un investimento da circa 400 milioni di euro“.
“Abbiamo parlato di chiudere in ZTL la zona quando ci saranno gli eventi sportivi. Ho portato l’esempio di San Pietro. Quando c’è l’udienza del Papa ci si arriva con la macchina? Non mi risulta. Lo stesso principio verrà utilizzato per quella che sarà la cattedrale del calcio. Faremo dei parcheggi di scambio e chi avrà il biglietto avrà anche il parcheggio. Sarà uno zona pianeggiante e ci sarà modo di raggiungere lo stadio anche con la bici. La cosa è stata pensata e costruita da specialisti. Non snatureremo l’architettura precedente, verrà inserito uno stadio nello stadio. Quello di Nervi resterà ma ci sarà anche altro. Il Flaminio dovrà diventare un punto di riferimento“.
“Adesso c’è tutto un iter burocratico da svolgere, abbiamo predisposto tutto e chiaramente di andrà avanti per step. Presenteremo l’istanza ufficiale che abbiamo già preparato e abbiamo già firmata. Abbiamo fatto le nostre valutazioni per evitare problemi di carattere burocratico, abbiamo il primo gruppo al mondo – Legends – che si è occupato della fruibilità dello stadio. Siamo dalla parte dell’amministrazione, non siamo una controparte. Vogliamo ristrutturare uno stadio che comunque è della città. Questo è l’unico stadio costruito solo per il calcio, non come l’Olimpico. Faremo di tutto per accorciare i tempi, verosimilmente parliamo di circa tre anni. La capienza sarà di circa 50.000 posti. Oltre a tutto questo stiamo costruendo l’Academy a Formello“.