di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Si ferma la striscia di vittorie, non quella positiva di una Lazio sfortunata dal punto di vista delle occasioni contro un Ludogorets teso a strappare il punto a ogni costo. Grida vendetta la traversa finale di Guendouzi, ma se la Lazio sul piano del ritmo regala qualcosa nel primo tempo, l’ennesimo arbitraggio surreale lascia amarezza. Incredibile andare anche a rivedere l’on field review e confermare la decisione del rigore negato a Isaksen, pessima la gestione dei cartellini con Patric ammonito per andare a chiedere spiegazioni da capitano. L’ennesimo fischietto di basso livello, ormai una costante nella pur brillante stagione laziale.
FORMAZIONI – Confermate le indiscrezioni della rifinitura per Baroni: c’è Noslin a guidare l’attacco sostenuto da Dia, Pedro e Tchaouna, in difesa torna Patric al fianco di Gigot. Tra i bulgari Chochev trequartista alle spalle del duo offensivo composto da Marcus e Rwan Cruz.
POCHE EMOZIONI – La Lazio inizia con determinazione, cercando di creare subito pericoli. Al 6’, Marusic si avventa su un cross preciso di Guendouzi e tenta una girata di testa, ma il portiere del Ludogorets, Bonmann, blocca agevolmente. Le occasioni da gol, tuttavia, scarseggiano. I bulgari provano a colpire in contropiede, ma l’azione viene fermata da un fallo subito da Gigot. Al 18’, un tiro debole di Tchaouna non impensierisce minimamente Bonmann, che controlla senza difficoltà. Al 23′ prima vera accelerazione della Lazio: Patric verticalizza per Pedro che salta anche Bonmann e appoggia per Tchaouna, che tenta il cross teso in area mentre il portiere dei bulgari recupera la posizione: la girata di Noslin finisce però fuori. Al 26’, ammonizione per Pellegrini nella Lazio. Poco dopo, Tchaouna prova a rendersi pericoloso con un cross basso dalla destra, ma Noslin non riesce a coordinarsi, e il suo tocco di destro finisce lontano dalla porta. Anche Wintry del Ludogorets riceve un cartellino giallo per un intervento falloso su Guendouzi. Al 40’, Dia tenta una conclusione di prima intenzione, ma Bonmann risponde con un’ottima parata, negandogli la rete. Prima della fine del primo tempo, giallo anche per Tchaouna, completando un finale acceso di frazione.
FOLLIA ARBITRO, TRAVERSA GUENDOUZI – Baroni cambia la Lazio all’intervallo con un triplo cambio: fuori Luca Pellegrini, Dia e Tchaouna, dentro Lazzari, Castellanos e Isaksen. I ritmi restano bassi, al 10′ bella azione manovrata del Ludogorets che si chiude con un colpo di testa di Chochev che finisce alto, risponde la Lazio al 13′ con una gran botta di Pedro che finisce però tra le braccia di Bonmann. Al quarto d’ora viene ammonito Gigot per un fallo a centrocampo, quindi Baroni inserisce anche Rovella al posto di Vecino. Al 18′ Lazzari cerca la gran botta in corsa ma la mira è sballata, al 21′ l’esterno ci prova ancora dalla lunghissima distanza vedendo Bonmann fuori dai pali, pallone di poco fuori. Esce Rwan Cruz ed entra Duah nel Ludogorets, la Lazio cerca ancora la soluzione dalla distanza con Marusic ma Bonmann fa buona guardia. Vengono ammoniti Rovella e poi Patric per proteste, ma la Lazio protesta furiosamente per un fallo in area di Marcus su Isaksen. Il contatto sembra evidente ma, nonostante una lunga on field review al VAR, l’arbitro non concede il rigore. Entra Zaccagni al posto di Pedro, poi vengono ammoniti Naressi e Isaksen, quindi al 40′ una gran botta di Guendouzi si stampa sulla traversa a Bonmann battuto. 5′ di recupero, una rasoiata di Castellanos esce a pochi centimetri dal palo, gli assalti finali sono vani e la Lazio non riesce a superare l’ostacolo bulgaro, pur mantenendo l’imbattibilità in Europa.
IL TABELLINO
EUROPA LEAGUE
LAZIO-LUDOGORETS 0-0
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Patric, Gigot, Pellegrini (46` Lazzari); Vecino (60` Rovella), Guendouzi; Tchaouna (46` Isaksen), Dia (46` Castellanos), Pedro (79` Zaccagni); Noslin. A disp.: Provedel, Furlanetto, Gila, Romagnoli, Milani, Dele-Bashiru, Di Tommaso. All.: Marco Baroni
LUDOGORETS (4-3-1-2): Bonmann; Witry, Kurtulus, Almeida, Son (81` Camara); Duarte, Naressi, Gropper (81` Yordanov); Chochev (90` Piotrowski); Marcus, Rwan Seco (68` Duah). A disp.: Hristov, Padt, Terziev, Rusev, Verdon. All.: Igor Jovićević
Arbitro: Duje Strukan (CRO)
Assistenti: Bojan Zobenica (CRO) – Alen Jakšić (CRO)
IV ufficiale: Mario Zebec (CRO)
V.A.R.: Christian Dingert (GER)
A.V.A.R.: Fedayi San (SUI)
NOTE. Ammoniti: 28` Pellegrini (LA), 36` Witry (LU), 42` Tchaouna (LA), 60` Gigot (LA), 72` Rovella (LA), 72` Patric (LA), 81` Naressi (LU), 84` Isaksen (LA). Recupero: 0` pt, 5` st