di Stefano BELLI – foto di Antonio FRAIOLI

Tra le mura amiche dell’Olimpico la Lazio ritrova i tre punti dopo il KO di sabato scorso contro la Juventus: Genoa (bestia nera che in casa ci ha fatto spesso piangere) ammutolito per 3-0 e i biancazzurri salgono così a 16 punti in classifica, agganciando Atalanta e Udinese che ieri hanno fatto il loro dovere rispettivamente contro Verona e Cagliari.

FORMAZIONI – Baroni deve fare a meno di Zaccagni, fermato dall’influenza, e dà un’occasione a Noslin – che come vedremo più avanti la sfrutta come meglio non poteva. Per il resto poche novità con la difesa che parla spagnolo, accanto a Gila c’è infatti Patric (con la fascia da capitano ereditata proprio da Zaccagni) in campo dal primo minuto per sostituire lo squalificato Romagnoli e che assieme a Gila forma una coppia di centrali tutta spagnola. Nelle file del Genoa, in attesa di Balotelli, Gilardino si affida a Pinamonti

PALLA A NOSLIN E S’ABBRACCIAMO – Ospiti subito pericolosi su calcio d’angolo con Provedel che salva su Matturo. I padroni di casa invece hanno bisogno di qualche minuto in più per carburare con Nuno Taveres che va vicino al gol della domenica sfiorando la traversa dopo una bella azione solitaria. Noslin, invece, il gol della domenica lo trova eccome al 21′: l’ex-Verona prende palla, ne punta tre, li salta come birilli e la mette in buca d’angolo dove Leali non può mai arrivarci, secondo gol in campionato per il numero 14 che ripaga con gli interessi la fiducia del mister. L’undici di Gilardino non si dispera e senza battere ciglio si rimbocca le maniche alla ricerca del pareggio. Castellanos al 39′ svetta di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina senza trovare il bersaglio grosso per la quarta volta in campionato. Primo tempo che si spegne senza ulteriori scossoni, fatto salvo un altro tentativo di Tavares che però ha ancora bisogno di aggiustare bene la mira.

PEDRO LASCIA ANCORA IL SEGNO – Alla ripresa delle ostilità, Gilardino cala il suo asso nella manica: Norton-Cuffy. L’inglese si presenta con uno scatto da centometrista che fa subito tremare i polsi a Provedel. Con una serie di accelerazioni e finte il numero 15 mette alle corde la retroguardia della Lazio che ben presto gli prende le misure e lo rende innocuo come un Cicciobello qualsiasi con le batterie scariche. I biancazzurri hanno voglia di chiudere i conti prima del novantesimo, al 61′ Isaksen manca l’appuntamento con il raddoppio prima di lasciare il posto a Pedro, fuori anche Dia (che oggi si è visto poco) per Vecino chiamato a rinforzare il centrocampo visto che Guendouzi e Rovella cominciano ad avere il fiato corto. Queste ultime due mosse si riveleranno decisive, poiché dopo che Tchaouna che si è divorato un gol grosso come una casa, ci pensa il fuoriclasse spagnolo a far dormire sonni tranquilli ai tifosi con un tap-in vincente dopo un intervento tutt’altro che impeccabile di Leali che non blocca sulla conclusione tesa ma di certo non irresistibile di Castellanos. A tempo praticamente scaduto Vecino rispolvera una delle sue vecchie specialità: il colpo di testa su calcio d’angolo che mette definitivamente la parola fine alla contesa. Menzione d’onore per Tavares, sempre più uomo-assist di questa Serie A che al novantesimo correva ancora come un Frecciarossa, seminando i giocatori del Genoa che invece avevano finito la benzina già da un pezzo. Infine, curioso notare che per la prima volta in campionato la Lazio non incassa nessun gol, proprio oggi che in campo non c’era Romagnoli. Coincidenze?

IL TABELLINO 

LAZIO-GENOA 3-0 (1-0)

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marušić, Patric, Gila (85′ Gigot), Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella (85′ Castrovilli); Isaksen (62′ Pedro), Dia (62′ Vecino), Noslin (78′ Tchaouna); Castellanos. All. Marco Baroni.

GENOA (3-5-1-1): Leali; Matturro, Vogliacco, Vásquez; Sabelli (46′ Norton-Cuffy), Zanoli (62′ Ekhator), Frendrup, Thorsby (62′ Ankeye, 71′ Melegoni), Martín; Miretti (62′ Badelj); Pyinamonti. All. Alberto Gilardino.

ARBITRO: Marco Piccinini (Sezione di Forlì).

AMMONITI: 23′ Sabelli (G), 29′ Noslin (L), 55′ Gila (L), 67′ Marušić (L).

RECUPERO: 1′ pt, 5′ st.

MARCATORI: 21′ Noslin (L), 86′ Pedro (L), 90’+’5′ Vecino (L).

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