di Fabio BELLI

Le sconfitte sono sempre amare ma alcune dinamiche le rendono particolarmente pesanti da digerire. Se a Udine il primo passo falso stagionale era stato frutto di errori e di una condizione non brillante, stavolta, l’amarezza è grande perché per buona parte del match è stata la Lazio a tenere la Fiorentina sotto il frustino del ritmo di un gioco brillante. Due ingenuità difensive, la seconda purtroppo di dinamica molto rivedibile ma probabilmente ineccepibile a livello di regolamento, puniscono oltremodo una squadra che ora dovrà avere il pelo sullo stomaco di reagire subito, senza pensare che trenta secondi prima del secondo penalty subito era stata la parte del legno interno a negare la vittoria. Fortuna che gira dalla parte sbagliata, il calcio spesso è questo senza troppe elucubrazioni.

FORMAZIONI – Confermate le indiscrezioni della vigilia. Nella Lazio c’è Castrovilli in mediana al fianco di Guendouzi, coppia centrale di difesa tutta spagnola con Patric e Gila. In avanti senza Castellanos è Noslin la punta centrale, con Dia che mantiene il suo posto sulla trequarti. Nella Fiorentina c’è Comuzzo in difesa in assenza di Pongracic, Gudmundsson parte dalla panchina con Colpani che supporta Kean sul fronte offensivo.

BELLA LAZIO MA PER IL GOL SERVE GILA – Al 5′ bella accelerazione di Zaccagni che scappa via a Martinez Quarta, costretto a stenderlo al limite dell’area: ci poteva stare il giallo per il difensore viola. Al 7′ cross insidioso in area viola di Nuno Tavares, provvidenziale per la Fiorentina l’anticipo di Gosens su Dia. Al 10′ grande occasione Viola: Mandragora strappa il pallone a Dia e serve Kean che scarica su Colpani, sul suo tiro Provedel riesce a deviare il pallone sul palo. Subito dopo Gosens diventa il primo ammonito della partita per fallo su Isaksen. Al 13′ altra punizione dal limite per la Lazio, Nuno Tavares prova col mancino ma calcia alto. Altra buona chance per la Lazio al 19′, Isaksen scappa via sulla sinistra e rientra in area, appoggio per l’accorrente Zaccagni che piazza sul secondo palo ma De Gea non si lascia sorprendere. Al 25′ viene ammonito Isaksen, sanzionato per un fallo in un tentativo di recupero alto su Biraghi. Al 28′ bella discesa sulla destra di Lazzari, pallone velenoso in area viola sul quale Noslin non arriva d’un soffio per il tap-in vincente. Al 32′ bella girata in area laziale di Kean, pescato da Dodo, con Provedel che controlla comunque il pallone che esce a lato. Risponde subito dopo la Lazio con una cavalcata di Nuno Tavares che chiude con una conclusione potente ma sulla quale De Gea è attento. Al 35′ calcio d’angolo per la Lazio battuto da Isaksen, Dia svetta bene di testa ma De Gea si distende e respinge. La Lazio cresce, al 37′ bella sponda di Noslin per Dia, gran botta del senegalese ma anche in questo caso De Gea è reattivo e salva la porta viola. Al 41′ Lazio in vantaggio: punizione sulla trequarti battuta forte e tesa da Nuno Tavares, Mario Gila ruba il tempo a Comuzzo e schiaccia di testa il pallone dello 0-1, è il suo primo gol in maglia biancazzurra. Prima dell’intervallo da segnalare l’ammonizione di Biraghi per un fallo su Isaksen.

INCUBO DAGLI UNDICI METRI – La Fiorentina inizia il secondo tempo con Ranieri al posto di Biraghi e Gudmundsson al posto di Martinez Quarta. Al 3′ subito rigore per la Fiorentina: ingenuità di Guendouzi che rifila un pestone in area proprio a Gudmundsson, l’islandese dal dischetto spiazza Provedel e realizza il pareggio. Al 7′ prova a riscattarsi Guendouzi ma la sua conclusione dal limite finisce abbondantemente alta sopra la traversa, quindi al 13′ è velleitario un tentativo mancino di Isaksen dal limite. Al quarto d’ora la Fiorentina manovra bene e Gudmundsson arriva al tiro in area biancazzurra ma spara alle stelle. Al 16′ doppio cambio nella Lazio con Tchaouna e Rovella che prendono il posto di Isaksen e Castrovilli. Al 20′ nuova sostituzione per Palladino con Kouame che rileva Mandragora e, appena entrato, stacca subito di testa su cross da calcio d’angolo, col pallone alto sopra la traversa. Risponde Baroni al 23′ inserendo Pedro e Marusic al posto di Dia e Lazzari. Al 26′ grande occasione viola, Dodo scambia bene con Colpani e crossa a centro area dove Kean, tutto solo, sfiora solo il pallone di testa mancando una ghiotta opportunità. Al 33′ manovra bene la Lazio, Pedro passa tra le linee e serve Noslin che scarica su Guendouzi, pallone alto su tiro da fuori area. Al 35′ bella iniziativa di Colpani che rientra sul sinistro e calcia una gran botta all’angolino, pallone che esce a pochi centimetri dal palo. Subito dopo proprio Colpani viene richiamato in panchina da Palladino, che inserisce Ikoné. Al 38′ entra invece Adli al posto di Cataldi. Al 40′ risponde la Lazio con una gran botta di Guendouzi sulla quale De Gea oppone un grande intervento, poi Gudmundsson anticipa Noslin sulla ribattuta: sul conseguente corner Guendouzi gira a rete di testa ma colpisce un clamoroso palo interno. Subito dopo ancora rigore per la Fiorentina: Nuno Tavares piazza un pestone su Ikoné proprio mentre il pallone sta uscendo sul fondo ma l’arbitro al VAR rileva che il tocco è avvenuto prima che la sfera uscisse. Dal dischetto Gudmundsson non sbaglia e firma il 2-1. 5′ di recupero ma la Lazio non ne ha più, la Fiorentina coglie così la prima vittoria in campionato.

IL TABELLINO

SERIE A

FIORENTINA-LAZIO 2-1

Marcatori: 41` Gila (L), 49`(rig.), 90` (rig.)  Gudmondsson (F)

FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea; Comuzzo, Martinez Quarta (46` Gudmondsson), Biraghi (46` Ranieri); Dodo, Bove, Cataldi (83` Adli), Mandragora (65` Kouame), Gosens; Colpani (81` Ikonè); Kean. A disp.: Terracciano, Martinelli, Sottil, Beltran, Richardson, Kayode, Parisi. bAll.: Raffaele Palladino

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (68` Marusic), Patric, Gila, Nuno Tavares; Castrovilli (61` Rovella), Guendouzi; Isaksen (61` Tchaouna), Dia (68` Pedro), Zaccagni; Noslin. A disp.: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Vecino, Dele-Bashiru, Romagnoli. All.: Marco Baroni

Arbitro: Matteo Marcenaro (sez. Genova)

Assisitenti: Del Giovane – Di Iorio

IV ufficiale: Colombo

V.A.R.: Abisso

A.V.A.R.: Chiffi

NOTE. Ammonti: 11` Gosens (F), 25` Isaksen (L), 42` Biraghi (F), 85` Patric (L), 89` Tavares (L), 90`+5` Dodo (F) Recupero: 5` st.

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