di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Castellanos-Dia col Milan, Dia-Castellanos col Verona: punti fermi di una Lazio che cresce, la coppia colpisce ancora e lo fa riuscendo a superare la solita amnesia nei primi minuti di gioco, stavolta costata un pareggio immediato dopo la prodezza del senegalese. È una Lazio dei duri, con Guendouzi e Tavares inarrestabili, ma anche una Lazio di qualità, cosa che in molti temevano mancasse del tutto. Con un pizzico di freddezza in più sotto porta, ci si potrà divertire non poco.

FORMAZIONI – Tutte confermate le indiscrezioni della vigilia per Marco Baroni. C’è Lazzari e non Marusic sulla fascia destra, al centro della difesa torna Gila al posto di Romagnoli. In avanti torna dal 1′ Isaksen, confermato il suo Dia-Castellanos. Nel Verona out Serdar, Duda e Suslov, Tengstedt è il riferimento offensivo sostenuto da Harroui e Kastanos.

DIA-CASTELLANOS, GLI SPECIALISTI – Già al 5′ la Lazio trova il gol del vantaggio: gran giocata di Zaccagni che lancia nello spazio Dia, in mezzo a due centrali il senegalese controlla e infila Montipò con una rasoiata sul primo palo. Già al 7′ però il Verona trova il pareggio: la difesa della Lazio si fa trovare impreparata su un filtrante di Belahyane e Tengstedt passa tra Romagnoli e Gila, infilando Provedel a tu per tu. All’11’ viene murata una conclusione di Nuno Tavares, quindi al quarto d’ora Montipò vola per togliere da sotto l’incrocio dei pali una bordata da fuori area di Rovella. Al 19′ Lazovic cerca la porta direttamente da calcio d’angolo, Provedel smanaccia di nuovo in corner. Al 20′ la Lazio torna avanti: cross da calcio d’angolo e Castellanos trova la deviazione sotto misura anticipando Coppola e riportando avanti i biancazzurri. Al 25′ Dia non arriva su un assist invitante di Isaksen, quindi al 27′ viene ammonito Rovella per un fallo su Lazovic. Al 28′ spallata in area di Tchatchoua su Zaccagni, ma l’arbitro Zufferli lascia proseguire nonostante le proteste. Alla mezz’ora nuovo scontro Tchatchoua-Zaccagni a centrocampo, stavolta il veronese viene ammonito. Al 35′ Montipò si oppone coi pugni a un cross teso di Nuno Tavares, poi al 38′ il portiere degli scaligeri respinge d’istinto una gran botta di Castellanos, che aveva però commesso fallo in attacco. Al 41′ disimpegno difensivo errato della Lazio e Harroui può andare al tiro dal limite, il pallone si alza di poco sopra la traversa. Al 44′ presa di Gila su Harroui che costa l’ammonizione al difensore spagnolo della Lazio, dopo 1′ di recupero si va all’intervallo con la Lazio avanti di misura sul Verona.

MANCA IL TRIS MA ARRIVANO I PUNTI – La Lazio prova a iniziare a buon ritmo la ripresa, al 5′ gran botta di Isaksen da posizione defilata che si alza d’un soffio sopra la traversa. All’8′ primo cambio nel Verona, Mosquera prende il posto di Kastanos con Zanetti che cerca più profondità in attacco. Al 12′ calcio d’angolo per gli scaligeri, Daniliuc svetta in area ma il suo colpo di testa finisce abbondantemente a lato. Al 16′ Lazio vicinissima al tris, Dia si gira bene e calcia di prima intenzione, super respinta di Montipò che compie un altro straordinario intervento sulla ribattuta di Tavares, che si era avventato sul pallone. Al 21′ doppio cambio per la Lazio: Castellanos lascia spazio a Castrovilli, Isaksen viene sostituito da Tchaouna. Cambia anche il Verona con Harroui e Lazovic che lasciano spazio a Alidou e Faraoni. Al 23′ subito accelerazione di Tchaouna che cerca la gran botta, col pallone che esce non molto distante dall’incrocio dei pali. Nuno Tavares sulla sinistra offre una spinta sempre molto efficacia e guadagna un altro calcio d’angolo, la Lazio però concretizza poco in zona offensiva. Al 29′ altro break di Tchaouna che ci riprova da fuori, Montipò si distende e toglie il pallone dall’angolino. Al 35′ Gila svirgola un cross di Faraoni, Tchatchoua va al tiro in area ma Lazzari si immola murando la conclusione. Entra Vecino al posto di Rovella nella Lazio, al 38′ Alidou sbaglia e manda in porta Dia, che pecca di altruismo e prova a servire Zaccagni che tocca appena il pallone, mandandolo a lato. Ammonito Tengstedt per aver fermato fallosamente l’ennesima accelerazione di Nuno Tavares, al 42′ Montipò blocca in due tempi una conclusione dalla lunga distanza di Castrovilli. Al 44′ ultimi cambi, nella Lazio Lazzari e Zaccagni lasciano spazio a Marusic e Noslin, nel Verona Sarr e Cissé rilevano Daniliuc e Dani Silva. 5′ di recupero ma non accade altro, la Lazio si prende una vittoria molto preziosa.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-VERONA 2-1

Marcatori: 5` Dia (L), 8“ Tengstedt (V), 20` Castellanos (L)

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (89` Marusic), Gila, Romagnoli, Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen (66` Tchaouna), Dia, Zaccagni (89` Noslin); Castellanos (66` Castrovilli). A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Pellegrini, Patric, Vecino, Dele-Bashiru, Pedro.  All.: Marco Baroni

HELLAS VERONA: Montipò; Daniliuc (89` Sarr), Belahyane, Lazovic (66` Faraoni), Tengstedt, Harroui (66` Alidou), Kastanos (53` Mosquera), Dani Silva (89` Cissè), Dawidowicz, Tchatchoua, Coppola. A disp.: Berardi, Perilli, Lambourde, Bradaric, Livramento, Okou, Ayanda, Magnani, Ajayi, Ghilardi. All.: Paolo Zanetti

Arbitro: Luca Zufferli (sez. Udine)

Assistenti: Scatragli – Moro

IV ufficiale: Marinelli

V.A.R.: Meraviglia

A.V.A.R.: Aureliano

NOTE. Ammoniti: 44` Gila (L). Recupero: 1`pt, 5′ st

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