Le ultime 48 ore di trattative tra Daichi Kamada e i biancazzurri hanno sancito la fine del rapporto iniziato la scorsa estate. Nemmeno l’arrivo di Tudor né un ingaggio da oltre tre milioni netti a stagione garantito fino al 2026, con un’opzione fino al 2027, sono riusciti a convincere il giapponese. Kamada aveva chiesto un rinnovo di un solo anno e avrebbe accettato un prolungamento triennale solo con l’inserimento di una clausola rescissoria bassa, ben al di sotto dei 10 milioni di euro.
La vicenda sembrava conclusa dopo l’incontro di martedì sera tra la società e gli agenti del giocatore. La Lazio era convinta di aver trovato l’accordo giusto per trattenere l’ex Eintracht. In realtà, non c’era stato alcun cambiamento rispetto all’accordo firmato l’estate precedente; l’agenzia del giapponese aveva accettato il rinnovo alle condizioni stabilite un anno fa. La società attendeva solo il via libera definitivo di Kamada tramite una PEC che, però, non è mai arrivata.
I dubbi di Kamada sono aumentati nelle ultime ore, portandolo a una nuova richiesta. L’ex Eintracht voleva la possibilità di liberarsi la prossima stagione e aveva chiesto un rinnovo annuale, poi modificato in una clausola rescissoria molto bassa, esercitabile dall’estate prossima. La Lazio si è detta disponibile, ma non ha voluto abbassare la clausola sotto i 20 milioni di euro. Di conseguenza, Kamada ha deciso di non legarsi a lungo termine alla Lazio ed è pronto a cogliere l’occasione offerta da Oliver Glasner. L’ex tecnico dell’Eintracht lo sta corteggiando da settimane e lo aspetta a braccia aperte al Crystal Palace.