Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.
La Lazio, ormai eliminata dalla competizione, si regala una notte di grande spettacolo contro il Leeds, che accede invece ai quarti di finale. Gol ed emozioni e soprattutto una perla finale di Sinisa Mihajlovic: ancora una prodezza balistica del serbo su punizione, tra i gol più belli dell’edizione di Champions League così come era accaduto l’anno precedente, sempre in Inghilterra ma sul campo del Chelsea. La Lazio dunque riesce a uscire imbattuta da Elland Road, risultato che non vale per la classifica ma regala comunque morale alla truppa di Zoff.
IL PROTAGONISTA – Sinisa Mihajlovic saluta la Champions con un pizzico di rammarico: “E’ stato un girone strano, molti episodi ci hanno penalizzato e altrettanti errori evitabili abbiamo commesso noi. Le prime due partite ci hanno tagliato le gambe ma c’è tanto rammarico anche per le sfide col Real Madrid, per un soffio non abbiamo cambiato la storia. Il gol? Sono sempre contento soprattutto quando è utile per vincere o evitare la sconfitta, anche stasera perdere sarebbe stato immeritato per quanto abbiamo fatto vedere in campo“.
IL TABELLINO
CHAMPIONS LEAGUE, 14 MARZO 2001
LEEDS UNITED-LAZIO 3-3
Marcatori: 21’pt Ravanelli (LA), 28’pt Bowyer (LU), 29’pt Mihajlovic (rig.) (LA), 43’pt Wilcox (LU), 17’st Viduka (LU), 45’st Mihajlovic (LA)
LEEDS UNITED: Robinson, Maybury (47’st Batty), Mills, Matteo, Harte, Kelly, Bowyer, Burns, Wilcox, Kewell, Viduka (18’st Hackworth). Panchina: Martyn, Dacourt, Hay. Allenatore: O’Leary.
LAZIO: Marchegiani, Colonnese, Fe. Couto, Mihajlovic, Pesaresi, Castroman (43’st Ruggiu), Stankovic, Baronio, Nedved, Ravanelli, C. Lopez (28’st Salas). Panchina: Orlandoni, Negro, Pancaro, Luciani, Crespo. Allenatore: Zoff.
Arbitro: Plautz (Austria)