di Claudio CHIARINI

Dopo il vertice di mercato tenutosi ieri nella casa toscana di Sarri a Castelfranco di Sopra, alla presenza di Fabiani, Picchioni ed Enrico Lotito, sono state delineate le scelte ed è stata scremata la lista dei possibili arrivi. Da questo momento ci si concentrerà soprattutto sugli obiettivi principali indicati dal tecnico.




Dopo aver visto sfumare alcuni dei principali, ma obbiettivamente complicati, obiettivi, il progetto Sarri 3.0 riparte da una nuova lista composta da giocatori più abbordabili. Una delle caratteristiche in comune che dovranno possedere i nuovi rinforzi biancazzurri è quella di avere già maturato una buona esperienza nel campionato di Serie A e di comprendere abbastanza bene la lingua italiana, in modo da saltare il periodo di ambientamento necessario per chiunque arrivi da campionati esteri, così da poter assimilare più velocemente i dettami e gli insegnamenti impartiti dal tecnico toscano.

Tuttavia vi saranno eccezioni a questo principio. Per il ruolo di centravanti vice Immobile, ad esempio, si sta puntando forte su un giovane molto promettente, Marcos Leonardo, 20enne brasiliano del Santos, al quale sarà concesso il tempo necessario per crescere alle spalle di Re Ciro.

Per il centrocampo, al contrario, occorrono giocatori già perfettamente collaudati e dal facile inserimento: gli obiettivi principali sono Torreira e Zielinski, quest0ultimo già allenato da Sarri al Napoli. Ma mentre per il primo la trattativa con il Galatasaray è già ben avviata, per il secondo c’è da attendere, perché il centrocampista polacco, in scadenza nel 2024, ha come priorità il prolungamento con il Napoli Campione d’Italia. Solo se non dovesse trovare un accordo soddisfacente virerà verso la Lazio e l’abbraccio con il suo vecchio maestro.

Per il ruolo di esterno d’attacco la situazione sembra essere giunta ad una fase di stallo, con Berardi in attesa che Lazio e Sassuolo trovino l’accordo sul prezzo del suo cartellino. Importanti soluzioni alternative per il momento non ce ne sono, anche se si parla molto di Politano, Orsolini e del veronese Ngonge, tutti giocatori che costituirebbero ripieghi non dello stesso livello rispetto a Berardi.
Nel frattempo la data della partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore, presumibilmente l’11 luglio, si avvicina…






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.