di Giorgio BICOCCHI
Inizia la nostra nuova rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia chissà che non sbuchi fuori qualche campione per la Champions…
“Dotto’, assaggi ‘sti fichi! Bisogna festeggia’ il secondo posto! A proposito… ma secondo lei Berardi arriva?”
“Ma il Campionato è finito da poche ore… Calma… Su Berardi magari, sarebbe un gran colpo. Ma se il Sassuolo scatena un’asta siamo fritti…”
“Io pero’ co’ Sarri che decide sto più tranquillo…”
“Certo, speriamo che in ritiro ci siano già tre o quattro nuovi giocatori in modo che l’allenatore ci possa subito lavorare…”
“E c’ha ragione… magari salgo a Auronzo e me tocca ri-fotografa’ Jony”!
“Ah, potrebbe anche essere… In compenso non ci sarà più Durmisi…”
“Ah, gli è scaduto il contratto… E pensare che io anni fa me l’ero preso al Fantacalcio. Ma dove ha giocato in questi anni, Dotto’?”
“Guardi, ha fatto su e giù con tante squadre in Europa. Io mi ricordo solo che nel 2019, a Milano, fece un assurdo fallo da rigore, condannandoci alla sconfitta contro il Milan…”
“E come non lo me lo ricordo… Fortuna che un mese dopo tornammo a Milano per vincere la semifinale di Coppa Italia… “
“Sarebbe bello invece andare in Arabia Saudita per la Supercoppa: ci sta pensando?”
“Sarebbe bello: anche perché lì allo stadio non ammettono le donne, no? Almeno per un paio d’ore non sentirei la voce de mi moje…”
“Credo che già dalla scorsa edizione della Supercoppa sia stato finalmente consentito alle donne di entrare allo stadio…”
“Vabbè, allora niente Arabia. Chiudo il chiosco del mercato un paio di giorni a luglio e porto mi moje ad Auronzo, allora. Ma chi trovero’, Dotto’?”
“Stavolta bisogna essere fiduciosi. Lotito si è impegnato col Mister. Chissà che l’organico a luglio non possa essere quantomeno al 70-80%”
“Sarebbe una goduria, Dotto’. A casa c’ho una parete di foto fatte coi giocatori a Auronzo. Magari in ritiro trovo Berardi e metto un po’ de foto nuove sulla parete… Senno’ a Natale mi’ cognato – che è romanista – arriva a pranzo mi dice: “ma so’ sempre quelli?” Non me va de sentillo… Alla prossima, Dotto’… So’ arrivate le pesche-nociiiiii… venite, venite… so’ n’zucchero…”
