di Giorgio BICOCCHI

Perché sarebbe importante conquistare il maggior numero di punti tra Cremonese ed Empoli? Per un motivo, semplicissimo: per evitare di ascoltare – durante l’intera estate – stucchevoli litanie, riversate dai media, del tipo: “Guardate la Lazio… in fondo si è qualificata per la prossima Champions League solo perché è stata fatta fuori la Juve…”.




Ecco, conoscendo ciò che ci circonda – con redazioni, che fanno opinione, composte da svariati anti-Lazio per eccellenza – sarebbe preferibile vincere contro la Cremonese e replicare il successo anche al “Castellani”. Con 74 punti in carniere – e con esso il secondo posto e la correlata qualificazione anche alla prossima Supercoppa di Riad – tutti sarebbero costretti al mutismo, accettando senza retropensieri il verdetto del campo, ovvero una Lazio sopra alle milanesi. E non solo…

Fondamentale, allora, sarà mantenere alta la concentrazione nelle prossime due sfide. I pericoli – pur con l’accesso alla Champions già in tasca – ci sono e non vanno sottaciuti. Tipo quello di pensare – relativamente alla sfida di domenica pomeriggio – ad una squadra già retrocessa (la Cremonese), con la spina staccata, scesa a Roma magari solo per salutare a distanza Papa Francesco oppure per applaudire il passaggio del Giro d’Italia, mescolando improvvidamente il sacro e il profano, insomma.

Questa tipologia di gare – lo sapete – possono trasformarsi in autentiche trappole. Perché trovi una squadra che vuole comunque mettersi in mostra, che ha nulla da perdere, che gioca per il prestigio collettivo e individuale. E se non sblocchi subito la gara puoi certo innervosirti, perdere la bussola, faticando a trovare il bandolo della matassa.

E invece motivi per vincere ce ne sono, eccome. Tipo quello di valicare quota 70 in classifica, ad esempio (e già sarebbero ben 7 punti in più rispetto alla passata stagione…). Oppure mantenere immacolata la nostra porta (e sarebbero ben 21 gare su 37 senza subire reti, una sorta di miracolo ricordando i 58 gol subiti la scorsa stagione, molti dei quali con procedure da “gollonzo”). Oppure provare a segnare tanti gol, immaginando magari un eventuale arrivo finale a pari punti con l’Inter, con il secondo posto deciso allora dalla migliore differenza reti.

Ecco, tornando a quelle redazioni che mal tollerano il biancoceleste: ve le immaginate mentre sarebbero “costrette” a salutare una Lazio seconda alle spalle del Napoli, in partenza il prossimo gennaio per giocarsi un trofeo nel deserto dell’Arabia Saudita, soprattutto in vista del sorteggio di Champions di fine agosto? Appunto… ecco perché dobbiamo battere Cremonese ed Empoli. Per noi e pure per chi non ci ama…






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