di Fabio BELLI

Il pensiero va più che mai alla gente laziale: a quelli che hanno seguito la squadra a Udine, senz’altro, ma in senso più ampio a tutti coloro che, nel 2020, non hanno potuto godersi l’Europa dei grandi all’Olimpico. Stavolta le porte si apriranno così come si sono aperte stasera. Formalmente mancano 2 punti ma sbancare la Dacia Arena era il momento chiave della stagione, sia perché la nuova sentenza Juve potrebbe dare la matematica certezza già prima di domenica prossima, sia perché servirebbero comunque 2 pari contro Cremonese ed Empoli. L’obiettivo può e deve essere il secondo posto che coronerebbe un’annata di grandissimo spessore, al di là delle amarezze di Coppa che non devono però essere ingigantite a dismisura (ed è ciò che purtroppo sta accadendo) di fronte a un obiettivo, il ritorno nell’élite europea, che in moltissimo definitivo irraggiungibile a inizio anno.




FORMAZIONI – Per Sarri qualche problema, con Marusic appena recuperato che va in panchina, con Lazzari e Hysaj sulle fasce. A centrocampo sempre out Cataldi e anche Marcos Antonio, recupera Vecino affiancato da Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Nell’Udinese c’è Masina in difesa al posto di Becao squalificato, Arslan dal 1′ a centrocampo e Samardzic in avanti a sostegno di Beto. Defezione dell’ultimo momento quella di Ebosele per un risentimento muscolare.

PRIMO TEMPO BLOCCATO – Entrambe le squadre fanno girare bene il pallone nella fase iniziale della partita. Al 5′ qualche problema per Milinkovic-Savic che cade sulla spalla, tanto dolore ma nessuna grave conseguenza per il serbo. Zaccagni rientra sul destro e vede murata una conclusione sul primo palo, al 12′ rispondono i friulani con una gran botta dal limite di Lovric su sponda di Samardzic, pallone che sorvola la traversa. La pressione della Lazio permette però all’Udinese di uscire bene in contropiede: prima c’è una provvidenziale scivolata di Casale in anticipo su Beto, quindi l’attaccante brasiliano è in fuorigioco su un’incursione sulla sinistra. Prima vera occasione da gol per la Lazio al 20′: grande intuizione di Zaccagni che pesca l’inserimento di Immobile in area, il colpo di testa del capitano biancazzurro viene sventato da Silvestri che toglie il pallone da sotto la traversa. Al 22′ Felipe Anderson diventa il primo ammonito della partita per un fallo su Udogie. La partita avanza comunque abbastanza stancamente, l’Udinese cerca ripartenze, il possesso palla dei biancazzurri è sterile, c’è una bella giocata di Felipe Anderson che innesca Milinkovic, col serbo che calcia però su Silvestri senza servire Immobile in area. Al 39′ la Lazio si scuote con una percussione centrale di Milinkovic-Savic, che subisce fallo al momento dello scarico su Immobile: sarà ammonito Udogie alla fine dell’azione che vede il centravanti fare sponda per Luis Alberto, che dal limite manca d’un soffio il bersaglio. Ultimo lampo friulano al 45′ un colpo di testa di Bijol che finisce tra le braccia di Provedel.

IMMOBILE TIMBRA LA CHAMPIONS – La Lazio inizia il secondo tempo con Pedro in campo al posto di Felipe Anderson. Al 3′ pallone col contagiri di Luis Alberto per Pedro che appoggia al centro per Immobile, che si sposta bene la palla sul sinistro ma trova la risposta miracolosa di Silvestri. Quindi Perez anticipa all’ultimo momento Luis Alberto in area e al 7′ grande chance anche per Vecino che calcia al volo da fuori ma vede il pallone uscire d’un soffio a lato. Cresce la Lazio con Silvestri che deve smanacciare da sotto la traversa una traiettoria da calcio d’angolo di Luis Alberto, quindi i biancazzurri passano in vantaggio: Immobile steso in area da uno sgambetto di Masina, lo stesso capitano laziale va dal dischetto e spiazza Silvestri per lo 0-1. Lazio subito vicina al raddoppio al 20′ con Romagnoli che schiaccia di testa su angolo di Luis Alberto ma il pallone si infrange sul palo. Nell’Udinese al 26′ Udogie e Arslan lasciano spazio a Zeegelar e Nestorovski, quindi c’è un’ammonizione per Pereyra. Al 28′ grande occasione per il raddoppio sprecata da Milikovic-Savic che, liberato a centro area da un geniale passaggio di Luis Alberto, calcia però addosso a Silvestri cercando un tocco morbido. Nella Lazio alla mezz’ora dentro Marusic al posto di Lazzari, al 36′ scende di nuovo la Lazio con Luis Alberto che scarica su Zaccagni ma la mira dell’esterno è sballata, poi brutto errore della Lazio e Nestorovski insacca al 40′ il pari ma è fuorigioco. Entrano Basic per Zaccagni nella Lazio e Thauvin e Vivaldo per Samardzic e Beto nell’Udinese. Recupero allungato a 5′ ma non accade più nulla.

IL TABELLINO

SERIE A

UDINESE-LAZIO 0-1

Marcatore: 62` rig. Immobile

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Pereyra, Arslan (71` Nestorovski), Walace, Lovric, Udogie (71` Zeegelaar); Samardzic (87` Thauvin); Beto (87` Vivaldo). A disp.: Padelli, Piana, Abankwah, Buta, Guessand, Centis, Russo, Bassi. All.: Andrea Sottil

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson (46` Pedro), Immobile, Zaccagni (87` Basic). A disp.: Maximiano, Adamonis, Patric, Gila, Radu, Marusic, Bertini, Cancellieri, Gonzalez. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Luca Pairetto (sez. Nichelino)

Assistenti: Lombardo – Pagliardini

IV Ufficiale: Baroni. V.A.R.: Guida. A.V.A.R.: Giua

NOTE: Ammoniti: 21` Felipe Anderson (L), 39` Udogie (U), 72` Pereyra (U), 90`+1` Bijol (U). Recupero: 1` pt, 4` st






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