Nelle ultime ore José Mourinho, tecnico della Roma, si è lamentato delle intemperanze in panchina degli avversari. Abbastanza paradossale considerando le 11 espulsioni già patite dalla panchina giallorossa in questa Serie A. A metterci il carico è poi l’allenatore del Bodo/Glimt, Kjetil Kuntsen, avversario della Roma lo scorso anno in Conference League e che in un’intervista rilasciata all’emittente norvegese Tv2 ha portato alla luce particolari poco piacevoli relativi al match di andata dei quarti di finale della competizione, disputato ormai un anno fa:




Ricordo che qualcuno si trovava nel tunnel dei giocatori e urlava. Era l’allenatore dei portieri, Nuno Santos“, racconta Knutsen, e prosegue: “Il suo programma era di disturbarmi per tutta la partita. Sicuramente gli era stato ordinato di farlo da Mourinho, ma non ci ho riflettuto in quel momento”.

“Continuava a interrompermi. Gli ho detto di stare zitto durante la partita. Poi c’è stato un litigio. Ho sollevato il problema sia con il quarto ufficiale che con il rappresentante UEFA a bordo campo, ma non è successo nulla. Quando la partita è finita, ho salutato Mourinhi ma non Nuno Santos perché non avevo mai visto un comportamento simile“.

Secondo Knutsen, però, il peggio è accaduto nel sottopassaggio, quando entrambe le squadre si apprestavano ormai a lasciare l’Aspmyra Stadion di Bodo: “All’improvviso c’erano due persone nel tunnel ad aspettarmi. Erano Mourinho e l’allenatore dei portieri. Volevano una spiegazione sul perché gli avessi intimato di tacere, quindi quando ho chiesto se ci fosse qualcosa che non andava, Nuno Santos mi ha messo una mano intorno al collo e mi ha spinto contro un muro. Ho raggiunto il limite di ciò che potevo accettare. Ho dovuto allontanarlo. Aveva una mano intorno al mio collo e mi stava spingendo, ha cercato di colpirmi più volte, alzando il pugno. Ho visto molte volte un video che ha ripreso la scena. L’ho spinto via e Santos è caduto, mostrando di essere stato la vittima quando 15 persone dello staff della Roma ci hanno circondati. Ho pensato a quanto fosse ridicola la situazione ma è riuscito ad afferrarmi il viso e a tirare, lasciandomi i segni delle dita sul volto“, racconta Knutsen. Il sito dell’emittente Tv2 ha sottolineato di aver richiesto una replica alla Roma riguardo le accuse di Knutsen, ma dalla società giallorossa non è arrivata nessuna risposta.






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