di Fabio BELLI

Cronaca di un’eliminazione annunciata: a leggere del repentino gol di Felipe Anderson non si direbbe ma, in realtà, l’Alkmaar ha giocato con ritmo creando occasioni, colpendo pali e sorpassando esattamente come all’andata, dando l’impressione di una Lazio che ce l’avrebbe fatta solo se fosse stato sufficiente fare il compitino. Impossibile, contro una formazione tecnicamente non trascendentale ma sicuramente organizzata e atleticamente brillante. Amarezza che si aggiunge ad altri particolari, come il fatto di essere l’unica compagine italiana ad aver alzato bandiera bianca in Europa e all’eliminazione del Villarreal che rende il roster della Conference League ancor più abbordabile. Ma forse è solo illusione: quanto visto in questo confronto olandese e nel precedente giro in Europa League fa pensare che la Lazio non sia pronta per nessun tipo di Europa. E chissà quando mai davvero lo sarà.




FORMAZIONI – Scelte ponderate per Sarri che lancia dal 1′, all’esordio assoluto, Luca Pellegrini sulla fascia sinistra. Al centro ci sono Romagnoli e Mario Gila, Marusic a destra. A centrocampo Vecino, che sarà squalificato nel derby, è affiancato da Basic e Milinkovic-Savic, nel tridente offensivo c’è Cancellieri con Felipe Anderson e Zaccagni. Nell’AZ Alkmaar il tecnico Pascal Jansen conferma la formazione vincente a Roma nel match d’andata.

ANDERSON ILLUDE, KARLSSON PUNISCE – Dopo 3′ primo affondo di Cancellieri sulla destra e Kerkez va per le spicce, fermandolo fallosamente e rimediando la prima ammonizione della partita. Nelle prime battute di gioco però la Lazio fatica a trovare un ritmo incalzante, l’AZ pressa alto e fa girare bene il pallone. Al 17′ interessante chance per gli olandesi con un cross per Pavlidis che non riesce a indirizzare in porta con la sua torsione di testa. La Lazio però al 21′ trova il prezioso vantaggio: Romagnoli lancia dalle retrovie e Zaccagni scappa via sulla destra, l’attaccante rientra e serve Felipe Anderson in area con il brasiliano che di precisione porta la Lazio in vantaggio all’AFAS Stadion. Dopo lo svantaggio l’AZ Alkmaar alza subito il baricentro e al 28′ riesce a rimettere la contesa in parità: gran botta da fuori area di Karlsson col pallone che cambia direzione per l’effetto beffando Provedel. La Lazio accusa il colpo e gli olandesi prendono il controllo delle operazioni, al 38′ è bravo Provedel ad allungarsi su un diagonale di Mijnans, sul capovolgimento di fronte spreca Luca Pellegrini che non controlla in area su bella invenzione di Milinkovic-Savic. Biancazzurri che provano ad uscire dalle retrovie palla al piede con maggiore efficacia dopo un momento di difficoltà, al 47′ in pieno recupero l’ultima chance ce l’ha comunque l’AZ con Provedel che salva con un grande intervento su una botta di prima intenzione ancora di Karlsson.

PAVLIDIS, AMARA REALTÀ – Dopo 3′ nella ripresa ammonito Luca Pellegrini per un fallo su Odgaard. Proprio il terzino sinistro impegna severamente il portiere avversario Ryan, che vola su una gran botta indirizzata all’angolino. Anche l’AZ Alkmaar però punge e sfiora la rete del sorpasso all’11’ con Reijnders che calcia un pallone velenoso che scheggia il palo prima di uscire a lato. Al 13′ triplo cambio per Sarri che inserisce Casale, Luis Alberto e Pedro rispettivamente al posto di Romagnoli, Milinkovic-Savic e Zaccagni. Al 17′ però è Pavlidis a segnare con un gran destro, girando su cross ben calibrato da Karlsson, a siglare il 2-1 che sembra valere come un’ipoteca per la qualificazione per gli olandesi. L’AZ Alkmaar rischia di dilagare già al 19′ con una gran giocata di Mijnans che libera al tiro Odgaard, che colpisce il palo esterno. L’AZ ha continuato a spingere nel finale di partita colpendo anche un altro palo con Reijnders, quindi vola Provedel su Odgaard. A nulla servono a Sarri gli ingressi di Lazzari per Pellegrini e di Luka Romero per Felipe Anderson, al 93′ Provedel deve opporsi anche a un colpo di testa di Pavlidis, quindi arriva il triplice fischio finale.

IL TABELLINO

CONFERENCE LEAGUE

AZ ALKMAAR-LAZIO 2-1

Marcatori: 21′ Felipe Anderson (L) 28′ Karlsson (A), 62′ Pavlidis (A)

AZ ALKMAAR (4-3-3): Ryan; Sugawara, Goes (86′ Beukema), Hatzidiakos, Kerkez; Clasie, Mijnans, Reijnders; Odgaard (86′ Lahdo), Pavlidis, Karlsson (86′ van Brederode). A disp.: Verhulst, Owusu-Oduro, Yusuf Barasi, Lahdo, Vanheusden, Buurmeester, de Jong, M. de Wit, Meerdink. All.: Pascal Jansen

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli (58′ Casale), Pellegrini (69′ Lazzari); Milinkovic (58′ Luis Alberto), Vecino, Basic; Cancellieri, Felipe Anderson (78′ Romero), Zaccagni (58′ Pedro). A disp.: Maximiano, Magro, Patric, Floriani M., Cataldi, Marcos Antonio, Bertini. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Matej Jug (SVN)

Assistenti: Matej Žunič (SVN) – Manuel Vidali (SVN)

IV uomo: Asmir Sagrković (SVN). V.A.R.: Rade Obrenovič (SVN). A.V.A.R.: Nejc Kajtazovic (SVN)

NOTE: Ammoniti: 2′ Kerkez (A), 42′ Vecino (L), 48′ Pellegrini (L). Recupero: 1′ pt, 3′ st.






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