di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Ok, l’autocritica è importante e alla Lazio se ne fa parecchia, cilicio e frustino e via a fustigarsi quasi tutte le settimane. Bisognerà però aprire anche un capitolo sugli arbitraggi poco lucidi, nel senso alcolico del termine, che si sono visti quest’anno: dal gol annullato a Immobile a Graz alla spinta su Patric a Rotterdam, fino agli show visti all’Olimpico contro gli austriaci in Europa League e stasera all’esordio in Conference. La cosa più bella è stata ritrovare il gol (e che gol!) di capitan Ciro ma a volte lamentarsi non è ricercare alibi, ma semplicemente fare cronaca. Per dirla come il commissario Winchester, “speriamo che le cose miglioreranno prima che peggioreranno”.




FORMAZIONI UFFICIALI – Turn over previsto per Sarri: Maximiano si conferma portiere di Coppa, Patric-Casale coppia centrale con Lazzari che torna titolare sulla fascia. Confermato Hysaj e anche Milinkovic-Savic a centrocampo, dove c’è una chance per Marcos Antonio e per Vecino. In attacco tridente Zaccagni (che sarà squalificato a Salerno in campionato)-Immobile-Felipe Anderson.

ARBITRO SCADENTE, IMMOBILE STREPITOSO – La Lazio prova a iniziare con buon piglio la partita, all’8′ c’è una buona chance per Milinkovic-Savic che si libera al tiro in area su cross di Hysaj, ma sulla sua conclusione c’è una super risposta di Scuffet di piede. Al quarto d’ora brutta tegola per la formazione biancazzurra: su un pallone mal controllato da Patric, Krasniqi scappa via a Marcos Antonio e anche a Patric, che lo abbatte: calcio di punizione e cartellino rosso per il difensore spagnolo, anche se la decisione dell’arbitro Pawson lascia molti dubbi visto che c’erano altri calciatori della Lazio nei paraggi. Nella Lazio entra Mario Gila e viene richiamato in panchina Marcos Antonio. In inferiorità numerica cambiano ovviamente i piani tattici della Lazio. Il Cluj fa comunque molto poco a livello offensivo, i biancazzurri si proiettano comunque in avanti con una combinazione tra Felipe Anderson e Immobile che non si chiude d’un soffio e Lazzari che tenta spesso l’affondo sulla destra. Ammonito Zaccagni per un fallo su Manea e Boateng per un intervento irregolare su Vecino, al 43′ giallo anche per Milinkovic-Savic per aver scalciato un pallone. Al 45′ Felipe Anderson scarica su Milinkovic in area ma il rasoterra del serbo finisce tra le braccia di Scuffet, dopo 3′ di recupero e un’ammonizione per Matias per aver fermato Immobile arriva il vantaggio laziale: sulla punizione delizioso tocco di Felipe Anderson, Immobile sorprende la difesa romena e scarica al volo un destro imparabile per Scuffet.

DIFESA ORDINATA – Il Cluj inizia il secondo tempo con Cvek e Petrila in campo al posto di Deac e Boateng. Ancora un’ammonizione per la Lazio, sanzionato Hysaj per un fallo su Boateng, quindi al 10′ i biancazzurri si distendono bene ma Zaccagni non coglie l’attimo per la conclusione e serve Milinkovic, che calcia però tra le braccia di Scuffet. Insiste la Lazio, al quarto d’ora Zaccagni stacca di testa su calcio d’angolo battuto da Felipe Anderson ma non trova il bersaglio. Subito dopo doppio cambio per Sarri con Immobile e Hysaj che lasciano spazio a Pedro e Marusic, mentre nel Cluj Muhar e Birligea vengono sostituiti da Hoban e Malele. Ancora chance per la Lazio al 20′: Pedro guadagna un calcio d’angolo, sulla parabola di Zaccagni c’è Vecino a indirizzare di testa sul secondo palo ma Camara salva sulla linea. Nell’ultimo quarto di gara la Lazio cerca, comprensibilmente, di abbassare i ritmi vista l’inferiorità numerica protrattasi praticamente per tutta la partita. Viene ammonito Hoban per un fallo tattico su Marusic in ripartenza, quindi Sarri inserisce Cancellieri al posto di Felipe Anderson. Nel Cluj c’è Janga al posto di Yeboah ma i 4′ di recupero non portano altri scossoni: preziosa vittoria di misura per la Lazio, da conservare in Romania ma comunque da archiviare con soddisfazione visto l’arbitraggio tutt’altro che impeccabile di Pawson.

IL TABELLINO

CONFERENCE LEAGUE

LAZIO-CFR CLUJ 1-0

Marcatore: 45’+3′ Immobile

LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Casale, Patric, Hysaj (60′ Marusic); Milinkovic, Marcos Antonio (18′ Gila), Vecino; Felipe Anderson (82′ Cancellieri), Immobile (60′ Pedro), Zaccagni. A disp.: Magro, Provedel, Pellegrini, Cataldi, Luis Alberto, Basic, Bertini. All.: Maurizio Sarri

CFR CLUJ (4-4-2): Scuffet; Manea, Matias, Burca, Camora; Deac (46′ Petrila), Boateng (46′ Cvek), Muhar (61′ Hoban), Krasniqi; Yeboah (83′ Janga), Birligea (61′ Malele). A disp.: Balgradean, Billong, Tiru, Kolinger, Bordeianu, Braun, Fica. All.: Dan Petrescu

Arbitro: Craig Pawson (ENG)

Assistenti : Lee Betts (ENG) – Ian Hussin (ENG)

IV uomo: Robert Jones (ENG). V.A.R.: Jarred Gavan Gillett (AUS). A.V.A.R.: Jørn West Larsen (DEN)

NOTE: Ammoniti: 39′ Zaccagni (L), 41′ Boateng (C), 43′ Milinkovic (L), 45’+3′ Matias (C), 49′ Hysaj (L), 79′ Hoban (C). Espulso: 17′ Patric (L). Recupero: 3′ pt, 4′ st






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