L’edizione del lunedì del quotidiano Il Messaggero accende i riflettori sulla ritrovata condizione di Luis Alberto, dopo un momento di smarrimento prima dei Mondiali il Mago di San José del Valle è di nuovo imprescindibile nello scacchiere tattico di Maurizio Sarri:




Sembrava ormai impossibile che Sarri e il Mago potessero abbracciare un punto d’incontro. Invece il patron li ha messi insieme in un angolo, ha fatto il miracolo. Il feeling ora sembra davvero sbocciato, addirittura prima del nuovo anno. Da inizio dicembre, nel mini-ritiro turco, Luis Alberto ha il veleno. Stavolta le solite sirene dalla Liga (Cadice e Siviglia) non hanno sollevato alcun tormento in inverno: «Prima o poi tornerò a casa, ma sto bene alla Lazio». Oggi non sono passati nemmeno 5 mesi, ma sembra così lontano quell’11 settembre quando lo spagnolo entrava nel finale dalla panchina e stroncava il match d’andata con il Verona all’angolino in pieno recupero. Sotto le gambe di Ilic, quello che doveva essere il suo sostituto“.

Proprio quel mancato gioco a incastro estivo è forse pesato tanto nella prima parte di campionato. Sarri sembrava non averlo digerito e Luis Alberto ci metteva tanto del suo per non fargli ingoiare quel boccone amaro. Oggi è tutto diverso perché il Mago corre come un mediano, non crea alcun disagio a livello tattico e sprigiona pure il suo talento: «Questo Luis Alberto è ideale per il mio gioco, è un centrocampista completo», giura Sarri, cancellando qualunque screzio e pregiudizio. E infatti il fantasista non parte più dalla panchina, ma sempre e soltanto dall’inizio.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.