di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Le pagelle biancazzurre del match dei quarti di finale di Coppa Italia: Lazio sconfitta di misura dalla Juventus e costretta ad abbandonare la competizione.
Maximiano 4 Parte con un ottimo intervento su Kostic ma l’uscita a vuoto sul gol di Bremer è un errore pesantissimo, considerando anche l’essere “recidivo”: finora in 3 partite giocate 2 errori fatali per il numero uno portoghese.
Lazzari 5 Prova a spingere come suo solito ma si vede che in questo momento ha qualcosa in meno, il che spiega le ultime esclusioni. Di Maria lo bullizza, fa abbastanza male in copertura.
Patric 4.5 Anche lui sembra lontano parente di quello di inizio stagione, se Maximiano sbaglia l’uscita lui si fa infilare da Bremer con una facilità disarmante. Nella ripresa rischia un secondo patatrac su Bremer.
Romagnoli 6 In una serata difficile per tutta la difesa lui è la solita sicurezza, cercando di arginare lo strapotere fisico degli juventini. (dal 77′ Casale 5.5 Commette un errore che per un soffio non costa il raddoppio, non era facile entrare a freddo).
Marusic 5.5 Poco incisivo in fare di spinta anche se è l’unico a sfiorare il pari con un tiro coraggioso, soffre anche in fase di copertura anche se ci mette almeno il fisico.
Vecino 5 Partita estremamente anonima, praticamente il suo 2023 deve ancora cominciare. (dal 59′ Milinkovic-Savic 5.5 Prova ad aggiungere chili e centimetri ma non entra ispirato, pur cercando soprattutto di fare la boa per alzare la squadra nei minuti finali).
Cataldi 5.5 Molto in affanno in fase di copertura, nella ripresa prova ad alzarsi come vertice di centrocampo ma non riesce ad essere il solito riferimento. (dal 74′ Marcos Antonio 6 Entra e mette vivacità in tanti palloni toccati, nota positiva dal punto di vista della prontezza anche se non può incidere più di tanto).
Luis Alberto 6 Si vede che è in fase positiva, anche in una serata particolarmente brillante, nonostante un paio di leziosità evitabile, è l’unico che riesce un minimo ad accendere la luce in fase di costruzione. (dal 74′ Basic 6 Entra concentrato, dando quello che può e anche quello che serviva in una squadra che stava soffrendo la forza fisica juventina).
Felipe Anderson 6 Si conferma equilibratore fondamentale e si vede nel finale quando spostato punta centrale non può più coprire. Sulla fascia, per quanto abbia fatto bene da falso nueve, resta sicuramente più utile alla causa.
Immobile 5 Per lui un tempo che vale quasi come un’ora di educazione fisica: deve semplicemente ritrovare una condizione accettabile dopo 6 mesi di guai fisici, ci vorrà tempo. (dal 46′ Pedro 5 Crea più confusione che occasioni stavolta, anche i migliori come lui a volte vanno un po’ in tilt).
Zaccagni 5.5 Si danna l’anima come al solito ma non trova sbocchi e stavolta neanche idee giuste, forse patisce un po’ di stanchezza che aveva portato a far pensare a un turno di riposo per lui.
L’all. Sarri 5.5 La prestazione in sé non è negativa e la Lazio ha sicuramente mantenuto ordine e misure, ma manca l’incisività sotto tutti i punti di vista. Stavolta l’impressione è che la squadra abbia fatto quello che poteva ma per un motivo o nell’altro le Coppe finora non gli stanno portando fortuna.