di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Qualcuno chiedeva il Sarrismo? Stasera ce n’è anche troppo, anche se per questa Lazio il troppo non è mai abbastanza, visti i recenti sprechi. La partita di stasera però è stata spettacolo puro, dal primo all’ultimo minuto: probabilmente la più bella prestazione da quando Maurizio Sarri siede sulla panchina della Lazio, sicuramente la più vicina ai suoi principi di “calcio liquido”. Che è stato una tempesta sulle teste dei milanisti che, memori del detto “quando piove, diluvia”, vivono all’Olimpico la serata più nera della loro recente crisi. Il Napoli è a +12, soprattutto ora a -1 con Inter e giallorossi c’è anche la Lazio.

FORMAZIONI – Sarri sceglie la fisicità di Adam Marusic per contenere Leao e conferma Hysaj sulla fascia sinistra, con Lazzari inizialmente in panchina. Nessuna sorpresa a centrocampo e in attacco, conferma per Luis Alberto. Nel Milan Pioli sceglie Brahim Diaz e Messias con Leao a supporto di Giroud, lasciando inizialmente Saelemaekers e De Ketelaere in panchina.




VALANGA BIANCAZZURRA – Impiega appena 4′ la Lazio a portarsi in vantaggio all’Olimpico contro il Milan. Rete dell’1-0 siglata da Sergej Milinkovic-Savic che apre il piatto in area su cross di Zaccagni sul quale fa velo Luis Alberto, bella azione corale dei biancazzurri che era stata aperta da Felipe Anderson. Il Milan prova a reagire al 7′ con un sinistro di Messias che viene murato in calcio d’angolo, mentre al 19′ su angolo guadagnato da Brahim Diaz tenta la conclusione Tonali ma Provedel non si lascia sorprendere. Al 23′ cambio obbligato per Pioli che deve rinunciare in difesa all’infortunato Tomori. Al suo posto dentro Kjaer. Ammonito Bennacer che, diffidato, dovrà saltare il prossimo match del Milan contro il Sassuolo, quindi Lazio vicina al raddoppio alla mezz’ora con Milinkovic-Savic che si libera di Dest e crossa bene in area per Zaccagni che gira al volo, provvidenziale per i rossoneri una deviazione di Kjaer che manda il pallone in angolo. Al 33′ ammonito anche Milinkovic per un fallo su Leao, al 36′ altra grande chance per la Lazio con Pedro che scappa via sulla sinistra e mette nel mezzo in area dove Felipe Anderson non arriva d’un soffio al tap-in vincente. Il 2-0 arriva comunque al 38′: imbucata per Marusic sulla destra che sfonda e calcia in diagonale, Tatarusanu non trattiene, palo interno ma c’è Zaccagni pronto a insaccare il raddoppio laziale. E nel recupero Zaccagni, su perfetta verticalizzazione di Luis Alberto, manca il tris cercando il secondo palo ma trovando il salvataggio di Kjaer in “estirada”.

SPETTACOLO PURO – Il Milan prova a cambiare ritmo a inizio ripresa, al 5′ punizione dalla lunga distanza di Bennacer che trova la deviazione in barriera di Milinkovic-Savic e finisce d’un soffio a lato. Al 9′ grave errore di Di Bello che ferma il gioco per ammonire Kjaer per un fallo su Felipe Anderson, con concedendo il vantaggio a Zaccagni lanciato a rete. Al 14′ triplo cambio per Pioli che inserisce Saelemaekers, Origi e De Ketelaere rispettivamente al posto di Messias, Brahim Diaz e Giroud. Al 17′ Leao in spaccata, chiuso da Hysaj, non arriva alla deviazione in rete e al 19′ c’è un calcio di rigore per la Lazio: apertura per Felipe Anderson che scappa via sulla sinistra, cross in mezzo e Pedro viene “pestato” da Kalulu. Calcio di rigore che Luis Alberto trasforma con freddezza con una botta forte e centrale, siglando il 3-0 per i biancazzurri. La Lazio alla mezz’ora mette il punto su una vera lezione di calcio: Zaccagni sfonda ancora a sinistra, mette nel mezzo per Luis Alberto che con un tocco delizioso smarca a centro area Felipe Anderson, che con freddezza piazza il pallone del 4-0. Nella Lazio dentro Luka Romero e Lazzari al posto di Pedro e Hysaj, quindi Basic rileva Milinkovic-Savic e al 42′ c’è Marcos Antonio al posto di Cataldi, ma c’è spazio solo per la festa biancazzurra con tutta la squadra sotto la Curva Nord.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-MILAN 4-0

Marcatori: 5′ Milinkovic, 38′ Zaccagni, 67′ Luis Alberto, 75′ Felipe Anderson

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (79′ Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic (83′ Basic), Cataldi (86′ Marcos Antonio), Luis Alberto; Pedro (78′ Romero), Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Luis Maximiano, Adamonis, Patric, Radu, Fares, Vecino, Bertini, Cancellieri. All.: Maurizio Sarri

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori (24′ Kjaer), Dest; Bennacer, Tonali; Messias (58′ Saelemaekers) , Diaz (58′ De Ketelaere), Leao (79′ Leao); Giroud (59′ Origi). A disp.: Mirante, Vasquez, Adli, Thiaw, Pobega, Krunic, Vranckx, Gabbia, Bozzolan. All.: Stefano Pioli

Arbitro: Marco Di Bello (sez. di Brindisi)

Assistenti: Tolfo – Galetto

IV ufficiale: Abisso. V.A.R.: Aureliano. A.V.A.R.: Paganessi

Ammoniti: 26′ Bennacer (M), 33′ Milinkovic (L), 53′ Kjaer (M). Recupero: 2′ pt, 3′ st.






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