di Giorgio BICOCCHI

Ma quanto e’ bello vincere 1 a 0! Capello e Trapattoni ci hanno vinto un mucchio di scudetti, d’altronde! Per la seconda volta nel giro di quattro giorni vinciamo di misura ed e’ festa grande. Altro che calcio-champagne! E’ la conferma che se hai una difesa forte poi un gol lo puoi sempre segnare! Come accaduto contro Rui Patricio e Di Gregorio.




Primo tempo

– A metà tra lo stralunato e il distratto incassiamo subito un gol di tacco di Petagna, per fortuna cancellato dal Var. Sarà l’antipasto di una frazione complicata;

– Il Monza gioca con molti interpreti giovani ma fa la sua figura, sempre pericoloso;

– Pedro e Felipe unici a dare luce. Marcos fa il compitino e Sergej e’ distratto;

– Si fa male pure Lazzari. Senza lui e Zaccagni e’ un’altra Lazio. Ma lo sapevamo;

– Cancellieri incide poco sotto la Tevere. Se lo spostassimo centravanti?;

– Felipe inventa un assist al bacio per Vecino. E’ un rigore in movimento ma Matias non prende la porta! Che è la stessa degli errori di Lazio-Salernitana, maledizione;

– Sempre Pedro per il Sergente ma il Monza sventa;

– Finisce il tempo. E in tutti c’è’ la sensazione palpabile di averlo buttato;

– Serve il Mago per sbloccare una gara così complessa? O Romero? O, meglio ancora, Ciro? Qualcosa dobbiamo cambiare, per forza;

Secondo tempo

– Entra Romero. Che mostra subito l’argento vivo;

– Il Monza sembra meno sbarazzino della prima frazione;

– Dipendiamo sempre dagli estri di Pedro – il migliore in campo – e Felipe. Peccato che Sergej non risponda presente;

– Carburiamo poco: e’ passata un’ora e Sarri smonta il centrocampo;

– Entrano Cataldi e Basic e la Lazio, complice il calo del Monza, si prende il centrocampo;

– Eccolo, il momento decisivo! Pedro tira forte in diagonale, Di Gregorio respinge ma non trattiene. Il lampo di Romero, un minorenne al potere, squarcia l’Olimpico;

– Palladino inserisce tre titolari ma non triboliamo come nel primo tempo;

– Cataldi si piazza in mezzo al campo. Smista, catalizza palloni, fa ripartire l’azione: essenziale;

– Ciro protesta con Sarri e Martusciello: sarebbe voluto entrare prima! Ci servi a Torino, Ciru’;

– Il Monza sgomma e non molla. Ma Provedel non compirà parate;

– Finisce così, con 30 punti in classifica a 5 giornate dalla fine del girone di andata. Se qualcuno ce lo avesse detto ad agosto lo avremmo preso per matto…






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