di Giorgio BICOCCHI

Ma che bello vincere in trasferta il derby e per 1 a 0, poi… L’ultima volta ci era riuscita 50 anni esatti fa: la rasoiata di Nanni, sotto la Nord, beffo’ Herrera! Lazio solida, compatta, poco sarriana, certo, ma diversi derby vanno interpretati così. Perché poi la massima e’ sempre quella: chi porta a casa le stracittadine festeggia, chi le perde aspetta che passi la nottata…




Primo tempo

– Decidiamo di partire senza andare in pressing;

– Provedel impegnato in un paio di uscite alte;

– Zaccagni, sotto la Tevere, malmenato da Mancini: arriva il giallo;

– Vecino si sistema in mezzo al campo e mostra fosforo e mestiere;

– Tremiamo sulle uscite dal basso che imposta Provedel;

– Lazzari, colpo alla spalla;

– Zalewski, come nel derby dello scorso marzo, sembra quello che ha più gambe e più idee;

– Ecco la frittata di Ibanez! Come nel derby del gennaio 2021 (quella volta perse palla su Lazzari) la combina grossa. Pedro gli sgraffigna palla e serve Felipe che realizza il terzo gol nei suoi derby;

– Luis Alberto inizia a dettare i ritmi;

– Difesa, al momento, concreta;

– Zaniolo timbra la traversa. Ma c’era stata una deviazione;

– Cerchiamo poco Zac: peccato perché Mancini e’ già ammonito;

– Sterile supremazia giallorossa;

– La frazione si chiude con un quesito: quali saranno adesso le mosse di Mourinho? Subito dentro Belotti?

– Ciro accompagna la squadra negli spogliatoi. Dando consigli a tutti! Volesse fare l’allenatore a fine carriera?

Secondo tempo

– Ripartiamo molto coperti e corti;

– Roma confusionaria. Molti lanci lunghi, poca qualità. Buon per noi;

– Provedel chiamato a uscite alte, mai a parate decisive;

– Che bravi i nostri centrali di difesa: non fanno passare uno spillo;

– Il Mago esce arrabbiandosi con Sarri: un classico…;

– E Felipe rischia di segnare la clamorosa doppietta. Rui Patricio gli nega lo 0 a 2;

– Mourinho come Carlos Bianchi: mette in campo tutti gli attaccanti disponibili;

– Radu in versione-tifoso! “Vuoi il pallone?”, dice a Rui Patricio? “Non te lo do”;

– Vecino uomo-ovunque: che acquisto?

– Romero entra ruggendo. Sarà prezioso, Luka, eccome…;

– Marusic e Zaniolo, duello di muscoli e fisico. Ma Adam mai andrà in affanno;

– Otto minuti di recupero (che poi diventeranno 10). Un record del derby;

– Mischie, lancioni, duelli rusticani. Ma ci chiudiamo in trincea !

– Finisce con la festa! Anche stavolta Ibanez non l’ha spazzata!






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