di Giorgio BICOCCHI
Notte stregata: perdiamo dopo essere passati in vantaggio. Non solo, il giallo sventolato a Milinkovic precluderà al serbo la presenza nel derby. Restiamo a 24 punti: ci e’ andato tutto storto. A cominciare dai due, clamorosi gol falliti da Vecino nella ripresa.
Primo tempo
– Sarri dimostra di essersi perfettamente calato negli umori pre-derby: se un integralista come lui si fa spaventare dalla diffida in capo al Sergente. Ma tenerlo in panchina per 63 minuti non servirà, purtroppo;
– Sfondiamo da entrambe le fasce ma non finalizziamo;
– Salernitana squadra fisica e organizzata;
– Il Mago non accende ancora la luce;
– Sembriamo scarichi: vedi che vuol dire giocare sempre a mille tra gare a settimana ?;
– Pedro se ne va con la sua consueta progressione ma la palla scheggia il palo. Quella però è la strada da seguire: azioni veloci e palla a terra;
– Quando Candreva parte sotto la Tevere sembra di rivedere l’antipasto del gol per la Storia di Senad71;
– Eccolo, il Mago. L’assist per il sinistro chirurgico di Zaccagni e’ un cioccolatino da scartare;
– Inquadrano la panchina dopo l’1 a 0. Marcos Antonio ride come un bambino. Bella istantanea!;
– Chiudiamo la frazione facendo quasi melina;
Secondo tempo
– Vecino fallisce il facile tap-in: errore grave che peserà;
– Marusic si perde Candreva che pareggia con un gran pallonetto;
– Entra il Sergente: e’ il minuto 63;
– Granata in autostima: partitaccia;
– In difesa non teniamo le posizioni e Fazio segna l’1 a 2;
– Il momento di Manganiello: ammonisce Milinkovic che aveva già scaricato il pallone. Giallo ingiusto e derby che il serbo vedrà a casa;
– Altro grave errore di Vecino davanti a Sepe: Matias, porca miseria…;
– Troppo scollati e nervosi: Marusic si perde pure Dia che triplica;
– Gara stancamente verso la fine: la rabbia e’ tanta;
– La gente sfolla e il pensiero non è per Rotterdam, prossima tappa, ma per il derby. Che ci inventeremo senza Ciro e Sergej?