di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

La Lazio ribalta il Midtjylland che si conferma osso duro ma stavolta deve arrendersi a una formazione volitiva e, come si sperava, neanche lontana parente di quella del tracollo di Herning. Ora la sorte è in mano agli uomini di Sarri in vista della trasferta di Rotterdam, il segnale di tenere eccome all’Europa è stato comunque lanciato nonostante qualche incertezza figlia comunque di impegni che, come sottolineato alla vigilia dal tecnico, sono ormai impossibili da sottovalutare, con Pedro che si conferma uomo della provvidenza in situazioni delicate.

FORMAZIONI – Qualche sorpresa Sarri la tira fuori dal cilindro, Marcos Antonio e Cancellieri sono titolari con Cataldi e Pedro inizialmente in panchina, non ce la fa Patric che costringe agli straordinari Romagnoli così come Milinkovic-Savic è al suo posto a centrocampo, dove c’è una nuova chance da titolare per Basic.

MILINKOVIC AGGIUSTA – La Lazio prova a partire col piglio giusto ma la doccia fredda arriva praticamente subito: all’8′ errato disimpegno di Mario Gila, nel tentativo di ripiegare Marcos Antonio si fa soffiare il pallone da Isaksen che va poi alla conclusione piazzando il pallone all’angolino, dove Provedel non può arrivare. La Lazio prova a reagire, al 14′ affondo di Zaccagni e pallone in area per Milinkovic-Savic che da buona posizione spara però alle stelle. Al quarto d’ora fallo tattico di Romagnoli su Isaksen e ammonizione per il centrale biancazzurro, al 20′ ancora Zaccagni ispira e Basic con una rasoiata in diagonale indirizzata sul secondo palo sfiora il pareggio. Al 23′ Milinkovic prova a fare tutto da solo ma la sua conclusione è centrale e finisce tra le braccia di Lossl. Lazio più intensa nella fase centrale del primo tempo con i danesi che faticano a ripartire come fatto nelle battute iniziali di gara. Al 33′ Felipe Anderson costringe il portiere danese Lossl alla respinta coi pugni, subito dopo arriva il pareggio biancazzurro: sponda di Felipe Anderson per Milinkovic-Savic che con un autentico colpo da biliardo piazza il pallone all’angolino per l’1-1. Al 38′ Lazio vicinissima al vantaggio con un diagonale di Basic salvato praticamente sulla linea da Sviatchenko, quindi grande iniziativa di Cancellieri che scappa via a due avversari ma scarica su Hysaj che non riesce ad affondare in area avversaria. Ammonito Andersson per un fallo sull’imprendibile Zaccagni, al 45′ altra conclusione micidiale di Milinkovic ma Lossl si supera allungandosi e deviando in angolo un pallone destinato all’angolino.

E’ SEMPRE PEDRO-PE’ – Partenza a razzo nel secondo tempo: Midtjylland vicino al nuovo vantaggio con un colpo di testa di Dreyer che si stampa sulla traversa, al 6′ è Zaccagni a cercare una conclusione a giro che Lossl devia sul legno, traversa anche per i laziali. All’8′ doppio cambio per il Midtjylland: fuori Chilufya, dentro Pione Sisto, entra anche Thychosen al posto di Andersson. Nella Lazio al 10′ Marcos Antonio e Cancellieri lasciano spazio a Vecino e Pedro. Al 12′ altra bordata di Zaccagni ma anche in questo caso Lossl in tuffo non si lascia sorprendere. Quindi al 14′ passa la Lazio: ancora Zaccagni ispira, rimpallo in area e Pedro con un sinistro di prima intenzione ribalta la situazione. Al 20′ Felipe Anderson scappa via alla difesa avversaria ma Lossl è freddo e respinge a mano aperta il piazzato del brasiliano. La Lazio prova a chiudere la partita e al 35′ Pedro siglerebbe la doppietta personale ma la rete viene annullata per un fuorigioco millimetrico. Al 39′ anche il Midtjylland va a segno su un clamoroso rimpallo ma Kaba era a sua volta in netta posizione di offside. Nella Lazio dentro Casale al posto di Mario Gila, quindi ammoniti prima Vecino e poi Juninho per falli in attacco. 6′ di recupero con qualche bel numero del giovane Luka Romero e l’ammonizione finale per Sviatchenko. La Lazio vince 2-1 e ottiene una vittoria pesantissima per le sorti del girone di Europa League.

IL TABELLINO

EUROPA LEAGUE

LAZIO-MIDTJYLLAND 2-1

Marcatori: 8′ Isaksen (M), 36′ Milinkovic (L), 58′ Pedro (L)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila (82′ Casale), Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Marcos Antonio (55′ Cataldi), Basic (55′ Vecino); Felipe Anderson, Cancellieri (55′ Pedro), Zaccagni (73′ Romero). A disp.: Maximiano, Magro, Radu, Luis Alberto. All.: Maurizio Sarri

MIDTJYLLAND (4-3-3): Lossl; Andersson (53′ Thychosen), Dalsgaard, Sviatchenko, Paulinho (82′ Dyhr); Martinez (82′ Juninho), Charles (61′ Kaba), Evander; Isaksen, Dreyer, Chilufya (53′ Sisto). A disp.: Olafsson, Ugboh, Gartenmann, Kouakou, Byskov, Nibe, Ortiz. All.: Albert Capellas

Arbitro: Daniel Stefanski (POL)

Assistenti.: Dawid Golis (POL) – Michal Obukowicz (POL)

IV ufficiale: Damian Sylwestrzak (POL)

V.A.R.: Tomasz Kwiatkowski (POL)

A.V.A.R.: Bastian Dankert (GER)

NOTE: Ammoniti: 15′ Romagnoli (L), 42′ Andersson (M), 69′ Gila (L), 89′ Vecino (L), 90′ Juninho (M), 90’+4′ Sviatchenko (M). Recupero: 2′ pt, 6′ st

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