di Fabio BELLI
4-0 a Cremona, 4-0 allo Spezia, 4-0 al “Franchi” a domicilio contro una Fiorentina a tratti arrembante, con la qualità dell’avversario che legittima ancor di più una prestazione fatta di qualità ma anche di cinismo, qualità che spesso era mancata a questa squadra. Il gol finale di Immobile, su gemma di Milinkovic e dopo che anche Luis Alberto aveva partecipato alla festa, dimostra come la Lazio sia un’orchestra fatta anche di solisti straordinari, ma che funziona se tutti azzeccano l’armonia giusta, come testimonia una ormai d’acciaio.
FORMAZIONI – Rispetto a Graz, Sarri ne cambia 5 con Marcos Antonio titolare a centrocampo e il ritorno dal 1′ di Lazzari e Zaccagni. Italiano in attacco propone il tridente Ikoné-Jovic-Kouamé, in difesa ritorna Dodò sulla destra con Milenkovic in panchina.
VECINO-ZACCAGNI, CINICI AL MOMENTO GIUSTO – Al 3′ un retropassaggio di testa di Biraghi mette subito in difficoltà Terracciano, c’è successivamente una tripla occasione per la Fiorentina: Provedel si fa passare tra le mani una conclusione di Jovic ma Marusic salva. Al 5′ cross di Kouamé e Jovic sbuca alle spalle di Patric, mancando però il bersaglio. Subito dopo Provedel si distende su un tiro di Ikoné. All’11’ però è la Lazio a passare: affonda Zaccagni sulla sinistra e guadagna un calcio d’angolo: sul corner salta con perfetta scelta di tempo Vecino che di testa corregge alle spalle di Terracciano. La Fiorentina ci mette un po’ a riorganizzarsi, all’11’ Ikoné prova a sfruttare la sua velocità e calcia sull’esterno della rete. Al 24′ Amrabat ferma una ripartenza di Lazzari e diventa il primo ammonito della partita. Al 25′ raddoppio biancazzurro: cross ben calibrato di Milinkovic-Savic e colpo di testa di Zaccagni che taglia fuori Terracciano. Viene ammonito anche Igor per un fallo su Milinkovic, quindi al 32′ Vecino ha il pallone del tris dal limite dell’area ma calcia debolmente sul portiere viola. Finale di primo tempo tutto di marca viola, al 37′ la difesa biancazzurra ripiega bene su un cross di Bonaventura per Jovic, al 42′ una conclusione di Mandragora si stampa sulla traversa a Provedel battuto.
POKER SERVITO – La Fiorentina inizia la ripresa con Nico Gonzalez in campo al posto di Ikoné. Provedel rischia subito con un’uscita avventata, quindi ci provano Gonzalez e Mandragora ma è la Lazio al 9′ ad andare vicina al tris: sponda di Milinkovic-Savic e bordata di Immobile che “spacca” la traversa. Al 14′ doppio cambio per la Fiorentina con Barak e Milenkovic che prendono il posto di Amrabat e Igor, mentre nella Lazio al 17′ Luis Alberto prende il posto di Marcos Antonio. Al 22′ sponda in area di Kouamé per Jovic che di testa appoggia però fuori da buona posizione, quindi viene ammonito Mandragora per aver fermato una ripartenza di Milinkovic, stessa sorte per Dodò al 25′ per una trattenuta su Zaccagni. Al 26′ Maleh e Saponara rilevano Bonaventura e Kouamé, fuori nella Lazio Marusic in lacrime dopo un colpo alla testa subito in precedenza, al suo posto Hysaj. Al 33′ Lazzari viene ammonito per perdita di tempo nel battere una rimessa laterale, altri due cambi per Sarri con Felipe Anderson e Zaccagni che lasciano spazio a Pedro e Cancellieri. Nel finale però la Lazio dilaga: al 41′ Luis Alberto chiude la partita finalizzando un contropiede partito da Pedro e chiuso dall’assist di Immobile. Al 46′, 1′ dei 6′ di recupero, una magia di Milinkovic-Savic smarca Immobile che torna al gol per il definitivo 0-4.
IL TABELLINO
SERIE A
FIORENTINA-LAZIO 0-4
Marcatori: 11′ Vecino (L), 25′ Zaccagni (L), 86′ Luis Alberto (L), 90’+1′ Immobile (L).
