di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre dell’esordio in Europa League della Lazio di Maurizio Sarri, all’Olimpico contro gli olandesi del Feyenoord con un gran poker davanti ai tifosi biancazzurri.




Provedel 6 Poco impegnato, riesce comunque a farsi trovare pronto nelle rare incursioni olandesi. Incolpevole sui gol.

Hysaj 7 Finalmente una partita convincente soprattutto sul piano della decisione, su alcune chiusure dimostra una grinta che era mancata ormai da tempo.

Gila 7 Buon impatto con la gara, si conferma difensore da disciplinare ancora tatticamente ma dotato di uno scatto senz’altro utile.

Romagnoli 7 Sarri gli fa fare gli straordinari e si capisce perché, ha la situazione perfettamente sotto controllo e per l’esordio europeo la squadra ha bisogno della sua guida. (dal 73′ Patric 6 Entra ordinato in un finale sotto ritmo).

Marusic 7 Ha più licenza di affondare rispetto alle ultime, difficili partite e le sue doti si vedono brillantemente, una spina nel fianco per il Feyenoord sulla sinistra. (dal 75′ Radu 6 Sempre applauditissimo dalla Nord).

Vecino 8 Gli olandesi lasciano giocare e lui ci sguazza con i suoi perfetti tempi di inserimento. Splendido l’assist per Luis Alberto sul gol del vantaggio, mette il timbro sulla sua prima doppietta in biancazzurro con lo spagnolo che gli restituisce il favore sul quarto gol. (dal 69′ Milinkovic 6 Cerca qualche giocata ad effetto, la partita è comunque già andata quando entra).

Cataldi 7 Ormai una certezza, si conferma titolare vista la squalifica in campionato e regala gran solidità sulla mediana, anche con un ottimo senso della posizione.

Luis Alberto 8 In una partita come questa va a nozze negli spazi, Feyenoord meno Ciriaco del previsto e lui ci sguazza segnando subito, colpendo una traversa cercando il suo feticcio, il gol da calcio d’angolo, e regalando le solite, pregevoli giocate. Ispirato. (dal 69′ Basic 6.5 Buon impatto, è motivato a far bene anche nei ritagli di partita).

Felipe Anderson 7.5 Un giocatore ormai trasformato dalla cura Sarri, il gol lo premia ma a piacere e il suo saper svariare da tuttofare sul fronte offensivo, recuperando anche palloni quando meno te lo aspetti. Da applausi.

Immobile 6.5 Perfetto nell’orchestrare la manovra offensiva con i compagni, gli manca quel killer instict che lo ha sempre contraddistinto ma non gli si può certo rimproverare qualcosa in zona gol, visto anche che resta la boa attorno alla quale gira la squadra. (dal 69′ Cancellieri 6 Manca un paio di chance interessanti, è comunque all’esordio da vice-Immobile).

Zaccagni 6.5 Si concede un paio di pezzi di bravura, in una partita in cui gli spazi non mancano potrebbe essere più incisivo ma resta comunque un’ala di lusso che ben si sposa nel quadro generale.

L’all. Maurizio Sarri 7.5 All’Europa dimostra di tenerci eccome smentendo un turn over che era stato predetto come estremo. Il campo gli dà ragione con la squadra che dimostra il suo spessore e soprattutto la crescita delle ultime settimane. Unico monito, mai rilassarsi troppo, neanche sul 4-0.






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