di Giorgio BICOCCHI
La domanda è: quale Samp affronteremo? Quella che avrebbe meritato più del punto conquistato contro Atalanta e Juve o quella che si è arresa, in un quarto d’ora, alle scorribande della Salernitana?
Come al solito la verità è nel mezzo: ovvio che, spinta da Marassi, questa Samp – oggettivamente più debole dello scorso anno – sia più compatta e meno soggetta a turbolenze.
Pleonastico che la Lazio sia più forte in tutti i reparti. Ma, giocando il 31, sarà pur sempre calcio di agosto. Con tutto ciò che ne consegue: i turni infrasettimanali, con le squadre ancora non al massimo della forma, hanno spesso generato sconquassi. E la Samp, vedrete, darà il massimo per allontanare gli spettri della bassa classifica.
Che tattica usare, allora, per mandare in tilt gli automatismi, finora mica tanto oliati, in verità, di Giampaolo? Verticalizzare spesso, ad esempio, perché i due centrali doriani (Colley, peraltro, viene dato anche prossimo alla cessione…) non brillano per velocità e concentrazione. Ecco perché una presenza in campo di Luis Alberto, dal primo minuto, potrebbe darci estri decisivi davanti ad Audero.
Un occhio lo getteremmo su Augello, il mancino che ci fece a fette nell‘ottobre 2020, in quello 0 a 3 che ancora brucia e che resta l’ultimo squillo blucerchiato. Scende, sa saltare l’uomo, confezionando spunti dal fondo.
L’ex Ascoli Sabiri e’ il faro dalla trequarti in su: converrebbe togliergli respiro e visuale, facendo ripartire subito le nostre azioni. In attacco Caputo e’ il terminale offensivo: a noi spesso ha fatto male.
Nel complesso, dopo il bonus conquistato nella gara contro l’Inter, sarebbe delittuoso non alimentare la serie positiva. Anche perché poi, sabato sera, all’Olimpico arriverà il Napoli… Diciamo, semplificando allora, che la missione e’ duplice. Mantenere l’imbattibilita’, in linea generale, provando – più nello specifico, invece – a conquistare la prima vittoria esterna della stagione. Quello che reclamano non solo gli oltre duemila che partiranno per Marassi ma tutti coloro che amano la Lazio…