Le pagelle biancazzurre della prima sfida in trasferta di questo nuovo campionato di Serie A per la Lazio di Maurizio Sarri allo Stadio Olimpico Grande Torino contro i granata.




Provedel 6 Un’uscita iniziale incerta, poi non viene mai chiamato in causa sui tiri nello specchio. Gestisce bene il pallone con i piedi.

Lazzari 6 Il Toro lo teme e lo sblocca sul suo lato, lui non affonda ma è diligente difensivamente, nonostante la vivacità di Ola Aina.

Patric 7 Non fosse stato per un paio di palloni impostati male la sua sarebbe stata una partita perfetta. Difensivamente non sbaglia una chiusura o un posizionamento, al fianco di Romagnoli è perfettamente a suo agio.

Romagnoli 7 E’ già leader di questa Lazio, quasi affianca Immobile da capitano in proteste e discussioni. Già col Bologna si era visto come la sua presenza fosse un upgrade sul gioco aereo, non lascia mai spazi agli attaccanti granata.

Marusic 6.5 Anche lui pensa più a non scoprire il suo lato che ad affondare, controlla benissimo Singo che non riesce mai a saltarlo. Peccato per la chance nel primo tempo che poteva essere concretizzata con un pizzico di freddezza in più.

Milinkovic-Savic 5.5 Appare ancora un po’ appesantito, nel secondo tempo sale di tono ma manca anche una ghiotta occasione. Deve trovare la forma migliore. (dal 83′ Luis Alberto sv: Non ha tempo per incidere ma gioca un paio di palloni in cui fa capire come le sue idee offensive restino indispensabili se si deve attaccare con efficacia. Rebus da risolvere nelle prossime partite).

Cataldi 6 Prova un po’ arruffata, ma gli va riconosciuto il merito di aver messo legna quando il Toro sgasava forte. Poi il motore avversario ha abbassato i giri e anche lui ha terminato le energie. (dal 62′ Marcos Antonio 5.5 Inizio un po’ in affanno, le potenzialità nel palleggio si erano viste già in estate ma perde qualche pallone di troppo. Avrà modo di salire di tono).

Vecino 6 Non si vedeva in campo titolare da una vita, cresce dopo i primi 20′ di sofferenza e un brutto pallone perso. Un paio di corridoi trovati nella ripresa fanno capire quanto potrà essere utile in futuro. (dal 62′ Basic 5.5 Entra senza incidere né trovare una posizione chiara in campo, bene solo su qualche pallone ben difeso sul fisico).

Felipe Anderson 6 Sul suo lato soffre un po’ nei ripiegamenti difensivi, lasciandosi superare troppo facilmente in un paio di occasioni. Suo il break che manda Immobile in porta, nella ripresa cresce. (dal 71′ Pedro 5.5 Ancora lontano dalla condizione migliore, gli avversari gli rubano un paio di palloni velenosi).

Immobile 6.5 Il pericolo pubblico numero uno è sempre lui, stavolta non la butta dentro con una robusta dose di sfortuna, soprattutto sul secondo pallone deviato in extremis da Djidji. Infuriato col mediocre Piccinini nel finale per il gioco interrotto sull’ultima ripartenza.

Zaccagni 6.5 Evidente passo in avanti rispetto alla prova col Bologna, manda in porta Marusic nel primo tempo e si sdoppia nella ripresa quando serve ripartire con maggiore intensità. Generoso. (dal 83′ Cancellieri sv)

L’all. Maurizio Sarri 6.5 Legge benissimo la partita, comprendendo la necessità di elementi più fisici a inizio gara e poi, una volta sfogatisi gli avversari, dando briglie sciolte a giocatori più fantasiosi nell’ultima mezz’ora. La difesa lo fa sorridere per interpreti e organizzazione, serve una soluzione alternativa per pungere di più offensivamente senza Luis Alberto in formazione.






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