di Fabio BELLI

Manca il killer instict, quello che porta a vincere partite come questa 0-1. Il Torino fa possesso e mostra i muscoli ma le occasioni da gol sono tutte della Lazio: Marusic, due volte Immobile e Milinkovic graziano l’altro Savic e permettono al Toro di sentirsi più bello di quello che è. Riflessioni da fare ma anche in positivo, visto che la coppia Patric-Romagnoli fa faville e la difesa regge che è una meraviglia, coi granata praticamente senza tiri nello specchio verso la porta di Provedel. Qualità da riproporre nel prossimo big match contro l’Inter e che dovranno essere le fondamenta per ritrovare il gol.




FORMAZIONI – Un’unica sorpresa in casa Lazio con Vecino lanciato titolare dal 1′ a centrocampo al posto di Basic. Linee difensiva e d’attacco confermate rispetto al match contro il Bologna, con Provedel ovviamente all’esordio da titolare per la squalifica di Maximiano. Nel Toro Radonjic e Sanabria in attacco, Buongiorno gioca al centro della difesa a 3 col nuovo acquisto Schuurs inizialmente in panchina.

MARUSIC SPRECA – Primo tempo non memorabile, partita molto fisica e gioco duro del Torino ampiamente tollerato dall’arbitro Piccinini, con la manovra della Lazio che fatica a svilupparsi di conseguenza. Al 4′ su cross da calcio d’angolo Provedel non impeccabile nell’uscita ma Singo non riesce a indirizzare di testa il pallone nello specchio. Al 9′ break di Linetty su Sergej Milinkovic-Savic, pallone per Sanabria che in diagonale manca di poco il bersaglio. Come detto proteste laziali per il gioco falloso granata a centrocampo, Piccinini lascia correre tre volte ma poi richiama Rodriguez, senza ammonirlo, per un duro intervento su Felipe Anderson al 24′. Subito dopo grande occasione da gol per la Lazio: Marusic scambia bene con Zaccagni ma a tu per tu col portiere avversario non riesce a far passare il pallone sotto le gambe di Vanja Milinkovic-Savic. E’ la chance migliore, si arriva all’intervallo senza grandi sussulti, la Lazio si blocca sistematicamente ai 16 metri, il Torino arriva al tiro, per giunta senza precisione, solo a gioco fermo.

RIMPIANTO IMMOBILE – A inizio secondo tempo subito ammonito Cataldi per un fallo su Radonjic, che al 5′ viene servito da Singo e cerca la conclusione a giro, ma la mira è completamente sballata. La Lazio si fa un po’ schiacciare ma al 10′ trova il break con Felipe Anderson che ruba palla a Linetty e trova il filtrante per Immobile, che porta a spasso Buongiorno e calcia trovando però la risposta con i piedi di Vanja Milinkovic-Savic. Al 16′ Marcos Antonio e Basic sostituiscono Cataldi e Vecino nella Lazio, quindi al 18′ altra grande chance per Immobile che vince il duello con Buongiorno ma gira a rete trovando il salvataggio decisivo di Djidji. Al 20′ break di Milinkovic-Savic che non trova però il tocco vincente in area, recuperato all’ultimo istante da Ricci. Al 26′ ancora cambi, Pedro rileva Felipe Anderson nella Lazio, tripla sostituzione per Juric che inserisce Pellegri, Lukic e Lazaro al posto di Linetty, Sanabria e Singo. Ammonito Marcos Antonio per un fallo su Ricci, quindi al 38′ Radonjic lascia spazio a Seck nel Torino mentre anche Sarri esaurisce le sostituzioni biancazzurre inserendo Luis Alberto e Cancellieri in luogo di Milinkovic-Savic e Zaccagni. Ultima chance con una conclusione di Luis Alberto deviata in angolo, quindi ammonizioni per proteste nel finale per Immobile e Milinkovic-Savic, col pessimo arbitro Piccinini che ha interrotto l’ultimo contropiede laziale nel prolungamento del recupero su azione offensiva del Torino. 0-0 che lascia rimpianti ma anche una sensazione di solidità in casa laziale.

IL TABELLINO

SERIE A

TORINO-LAZIO 0-0

TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Singo (72′ Lazaro), Ricci, Linetty (72′ Lukic), Aina; Vlasic, Radonjic (83′ Seck); Sanabria (72′ Pellegri). A disp.: Berisha, Gemello, Bayeye, Schuurs, Segre, Ilkhan, Adopo, Vojvoda, Garbett. All.: Ivan Juric

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; S. Milinkovic (83′ Luis Alberto), Cataldi (62′ Marcos Antonio), Vecino (62′ Basic); Felipe Anderson (71′ Pedro), Immobile, Zaccagni (83′ Cancellieri). A disp.: Adamonis, Magro, Radu, Hysaj, Gila, Casale, Romero. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì)

Assistenti: Tolfo – Capaldo

IV uomo: Marinelli. V.A.R.: Di Paolo. A.V.A.R.: S. Longo

NOTE: Ammoniti: 49′ Cataldi (L), 73′ Marcos Antonio (L), 90’+2′ Lazzari (L). A fine partita S. Milinkovic, Immobile (L). Recupero: 0′ pt, 3′ st






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