di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Le pagelle biancazzurre dell’esordio in campionato della Lazio allo stadio Olimpico contro il Bologna.




Maximiano 4 Un infortunio, certo, questione di centimetri, ovvio: un esordio così però fa male, oltre che alla squadra, anche alle sue ambizioni di essere titolare.

Lazzari 8 Prestazione mostruosa, vola sulla fascia destra e i suoi affondi ribaltano il Bologna: già l’anno scorso aveva messo in difficoltà la squadra di Mihahjlovic, nell’azione del pareggio spacca in due la difesa avversaria. (dal 83′ Hysaj sv)

Patric 7 Ricomincia sulla falsariga della passata stagione, grintosissimo e temerario negli anticipi. Già buona l’intesa con Romagnoli.

Romagnoli 7 Piace il suo piglio da leader, alla prima assoluta all’Olimpico brilla per personalità e soprattutto nel gioco aereo.

Marusic 6.5 Con la Lazio subito in dieci uomini tiene la posizione più che affondare, permettendo a Lazzari di sganciarsi con la frequenza giusta. Diligente.

Cataldi 6 Gioca una partita di sostanza anche se gli errori di misura non mancano, comprensibili considerando come tutto lo spartito tattico sia saltato all’istante. (dal 65′ Luis Alberto 7 Entra e la squadra ritrova fosforo e fantasia, ribaltando la gara. Non è un caso anche se si vede il suo ritardo di condizione, decisivo soprattutto nella caparbietà mostrata sul secondo gol)

Basic sv Costretto a uscire immediatamente per l’espulsione di Maximiano. (dal’8′ Provedel 7.5 Debutto coi fiocchi, evita alla Lazio di naufragare con due grandi interventi nel primo tempo, molto sicuro nella ripresa anche sui rinvii e le giocate coi piedi. Ha subito fatto capire di poter essere il titolare).

Milinkovic-Savic 7 Perfetto l’assist per il gol decisivo di Immobile, nonostante un po’ di pesantezza già preannunciata da Sarri regala ricami e soprattutto esce stremato, tra gli applausi di un Olimpico che è più che mai casa sua. (dal 83′ Vecino sv Pochi minuti ma è importante contare su uno con la sua esperienza in una partita come questa).

Felipe Anderson 6 Si accende soprattutto nella ripresa dopo un primo tempo in cui appare stralunato, nel secondo tempo ritrova almeno i suoi caratteristici affondi. (dal 83′ Cancellieri 7 Merita un premio all’esordio per la capacità con cui tiene alta la squadra nei delicatissimi minuti finali: giocate che fanno scorrere il cronometro e tagliano le gambe al Bologna, che erano mancate in alcuni concitati finali di partita della passata stagione).

Immobile 7.5 Una partita così emozionante non poteva che portare la sua firma, eccezionale la freddezza con la quale infila Skorupski, magnifica la grinta da capitano quando c’è da discutere con Massimi. E nelle accelerazioni viste nel primo tempo dimostra di essere in forma crescente.

Zaccagni 5.5 Riesce a fare qualcosa di buono nel finale di partita ma in fase offensiva incide poco ed è in colpevole ritardo sull’azione del rigore bolognese. Deve ritrovare la forma migliore.

L’all. Maurizio Sarri 7 Non poteva prevedere il pasticcio di Maximiano, ha il merito di avere coraggio nel secondo tempo inserendo tutti gli uomini che potevano far vincere la partita alla Lazio. E l’ha vinta.



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