L’edizione romana del quotidiano La Repubblica fa il punto sugli investimenti della Lazio sul mercato: potrebbe rivelarsi la campagna acquisti più ricca dell’era Lotito, già 50 milioni di euro messi sul piatto che potrebbero diventare 63 con l’arrivo di Ivan Ilic dal Verona.




Mister 50 milioni, presidente spendaccione. Strano ma vero: in un mercato italiano all’insegna dell’austerity, con tante società impegnate nel tagliare i costi, la Lazio di Lotito è la società che ha investito di più. Se qualcuno lo avesse detto a maggio sarebbe passato per pazzo, eppure – conti alla mano – è la realtà dell’estate. Cinquanta milioni per 8 giocatori, compreso Provedel in arrivo oggi con le visite domani, sommando anche i bonus e le commissioni per gli agenti: Maximiano, Romagnoli, Gila, Casale, Marcos Antonio, Vecino e Cancellieri. Otto regali per festeggiare i 18 anni alla guida della Lazio, altro che torta di compleanno con i palloncini. Nessun altro presidente in Serie A ha un saldo negativo più alto di Lotito, che ha incassato solo 7,7 milioni per Muriqi dal Maiorca (più 1,5 di bonus) e 4,5 per Vavro: Akpa Akpro e Acerbi (c’è l’Inter di Inzaghi) sono sul mercato, mentre Escalante è andato in prestito con diritto di riscatto alla Cremonese. E non è finita qui, perché la cifra totale sborsata da Lotito potrebbe diventare di 63 milioni con Ilic del Verona, bloccato per 13 milioni (pagabili in 3 annualità) più 2 di bonus.






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