di Fabio BELLI
Ancora uno 0-0 nei 90′ dopo quello col Qatar, un solo gol realizzato nelle ultime 3 amichevoli ma una difesa in rara versione blindata, 0 gol subiti in 2 partite dopo il tracollo col Genoa. Numeri che sarà possibile interpretare con lucidità solo domenica prossima, cercando di capire se l’esordio col Bologna si gioverà dei frutti del lavoro nel precampionato oppure se le gambe saranno ancora pesanti. Le indicazioni ci sono, i giocatori più “pesanti” come Milinkovic e Basic soffrono, un brevilineo come Marcos Antonio porta già il cambio di passo sperato. Con la consapevolezza che Luis Alberto, che pure dovrà essere accontentato se la sua volontà sarà quella di troncare, è ancora fondamentale per la costruzione del gioco di questa squadra, considerando che qualunque sostituto avrà bisogno di un rodaggio non breve.
FORMAZIONI – C’è Vecino in panchina, la formazione potrebbe ricalcare quella anti-Bologna viste le scelte: Patric al fianco di Romagnoli in difesa, Cataldi e Basic con Milinkovic-Savic a centrocampo, tridente con Pedro, Immobile e Felipe Anderson.
TROPPI ERRORI DI MISURA – Subito spavento per la Lazio in questa amichevole dopo 5′ Pedro viene toccato duro alla caviglia da Monchu. Molto dolore per lo spagnolo che riesce comunque a proseguire, cercando anche la conclusione all’11’. Chance per il Valladolid al 9′ proprio con Monchi, che recupera palla su Milinkovic e manca di poco il bersaglio quindi al 16′ con Plata che non sfrutta un assist di Toni Villa. Non brillanti i biancazzurri che hanno perso molti palloni nel primo tempo, rischiando grosso su una ripartenza spagnola al 43′ con Sergio Leon che coglie la traversa a Maximiano battuto. Curiosamente un triplo giallo per la Lazio arriva al 34′, ammoniti Patric, Pedro e Cataldi in seguito alle proteste per un calcio di punizione assegnato agli spagnoli.
MARCOS ANTONIO ILLUMINA, POI KO AI RIGORI – Zaccagni prende il posto dell’acciaccato Pedro a inizio ripresa, il Valladolid è pericoloso con Oscar Piano su azione da calcio d’angolo, la Lazio risponde con una girata di Basic neutralizzata da Masip. Viene ammonito anche Lazzari, quindi al 14′ della ripresa Sarri inserisce Vecino, Mario Gila e Marcos Antonio al posto di Basic, Marcos Antonio e Patric. Al 20′ Marcos Antonio si rende protagonista di una bella iniziativa e serve Immobile che non arriva però al tocco vincente. Lazio più convincente nell’ultima mezz’ora di gara, con Marcos Antonio che ha fatto girare molto meglio il centrocampo e Mario Gila apparso sicuro al fianco di Romagnoli in difesa. Milinkovic-Savic sfiora il colpaccio su punizione e poi si va ai rigori: sbagliano proprio Milinkovic, che calcia alle stelle, e Vecino che si fa parare la trasformazione. Infallibili invece gli spagnoli dal dischetto, vincenti con un complessivo 4-1 e che si “tengono” dunque il trofeo Ciudad di Valladolid. Preseason finita, domenica c’è il Bologna.
IL TABELLINO
AMICHEVOLE
REAL VALLADOLID-LAZIO 4-1 d.c.r.
Sequenza calci di rigore: Javi Sanchez (V) gol, Zaccagni (L) gol, Olaza (V) gol, Milinkovic (L) sbagliato, Ivan Sanchez (V) gol, Vecino (L) parato, El Yamiq (V) gol.
REAL VALLADOLID (4-3-3): Asenjo (46′ Masip); Luis Perez (73′ Victor Garcia), Javi Sanchez, El Yamiq, Escudero (73′ Olaza); Kike Perez (59′ Ivan Sanchez), Monchu, Aguado (59′ Roque Mesa); Plata (46′ Plano), Sergio Leon (73′ Arroyo), Toni Villa (73′ Hugo Vallejo). A disp.: Yari, Waldo, Sekou Gassama, Joaquin, Torres, Chuki. All.: Pacheta
LAZIO (4-3-3): Luis Maximiano; Lazzari (78′ Hysaj), Patric (59′ Gila), Romagnoli (78′ Casale), Marusic; Milinkovic, Cataldi (59′ Marcos Antonio), Basic (59′ Vecino); Felipe Anderson, Immobile (81′ Cancellieri), Pedro (46′ Zaccagni). A disp.: Adamonis, Furlanetto, Radu, Kamenovic, Bertini, Kiyine, Romero, Moro. All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Muñiz Ruiz
Assistenti: Alonso Lopez-Blanco Rodriguez. IV ufficiale: Vicente Moral
Note. Ammoniti: 31′ Escudero (V), 33′ Patric (L), 33′ Cataldi (L), 33′ Pedro (L), 53′ Lazzari (L), 82′ Vecino (L), 84′ Monchu (V), 89′ Victor Grcia (V). Recupero: 1′ pt, 2′ st.
