Sergej Milinković-Savić è il protagonista della nuova puntata di “My Skills”, con Marco Parolo e in collaborazione con Cronache di Spogliatoio. L’asso serbo della Lazio si racconta in procinto di chiudere la sua settima stagione con la maglia biancazzurra:




Possiamo dire che è il momento migliore della mia carriera, lo dicono anche le statistiche. Ma è da qualche anno che sto giocando meglio, col tempo sono migliorato rispetto a quando sono arrivato. Se ho tempo dopo la partita riguardo la partita da solo in modo da capire se ho fatto bene o male, e se faccio male me lo dico da solo“.

Per orientare la giocata giro la caviglia all’ultimo momento, perché se spostassi il corpo lo capirebbero tutti. Sono cresciuto nei movimenti senza palla, prima volevo sempre la palla tra i piedi“.

Mi piace molto usare la suola – ha confermato Sergej -, per come la penso io mi permetto di fare un tocco in meno e mi piace utilizzarla. Non smetterò mai, anche se con i centrocampisti più bassi faccio più fatica perché devo abbassarmi. Mi piace molto Thiago del Liverpool“.

In passato Milinkovic-Savic è stato paragonata a Paul Pogba: “Ho preso tanto da lui nei primi anni in Serie A perché è alto come me e molto tecnico. L’ho guardato spesso. Da qui a cinque anni? Non penso così tanto al futuro, guardo giorno per giorno e non penso troppo alle cose. Pallone d’Oro? Certo che mi piacerebbe”. 






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