Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha commentato la vittoria contro la Sampdoria ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa:




La Lazio ha fatto una buona partita, per vincere con la Sampdoria degli ultimi tempi bisognava farla. Siamo diversi dal Napoli che era più una squadra di palleggio mentre questa è una squadra più di strappo, ma anche nel possesso palla siamo secondi o terzi nella classifica della Serie A.

Una squadra più solida difensivamente permette di fare più punti, la squadra da questo punto di vista nel girone di ritorno sta mostrando dei miglioramenti e questo ci fa ben sperare per il futuro, se si continua su questa strada una possibilità di diventare più solidi c’è ma è chiaro che nel complesso non sono soddisfatto del rendimento difensivo.

Luka Romero lo vedo tutti i giorni, per l’età che ha lascia intravedere di poter avere una carriera importante, poi l’evoluzione non è uguale per tutti ma il ragazzo mi sembra avere la giusta mentalità e sono fiducioso per lui. Luis Alberto ha fatto un gol fuori categoria per lucidità e per qualità tecnica, mi sembra giusto festeggiarlo come ha fatto“.

La partita di stasera in realtà molto simile a quella di Spezia senza le tre cazzate clamorose che ci abbiamo messo dentro. Su azione a La Spezia non avevamo concesso niente su costruzione avversaria, i gol sono arrivati da calci piazzati e da un nostro errore. E’ stata una partita serie come quella di oggi.

Pedro avrà un ulteriore controllo lunedì e speriamo di avere il via libera per poterlo mettere in gruppo, si è infortunato in un punto delicatissimo e pericoloso per eventuali ricadute. Spero di averlo a disposizione per le ultime due partite.

La sensazione è che la squadra stia crescendo sotto tutti i punti di vista, anche a livello di mentalità e di ritmo, compresi gli allenamenti. Dobbiamo solo ringraziare il pubblico stasera, se l’Olimpico fosse sempre così sarebbe un vantaggio enorme, lo stadio pieno che fa il tifo per 90′ è tanta roba. Dobbiamo riuscire a farci voler bene e a farsi trascinare così“.

Le partite europee non sono una difficoltà a prescindere, tutte le squadre che hanno giocato il giovedì hanno una percentuale di sconfitte impressionanti, eppure sono squadre di livello. L’unica soluzione è andare in Champions e giocare di martedì e mercoledì.






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